Paradise PD, sarà questo il nuovo progetto animato ideato da Roger Black e Waco O’Guin. Nuovo perché loro fu anche l’idea di Brickleberry, irriverente e decisamente fuori dagli schemi cartone animato ambientato in un parco nazionale americano. La serie sebbene ottenne un discreto successo e un buon numero di fan al seguito, venne prematuramente cancellata alla terza stagione, lasciando tutti gli estimatori della serie piuttosto delusi e seccati.
Forse proprio per questo motivo Netflix ha deciso di dare ai due coautori una seconda chance. Il risultato è Paradise PD, che almeno a prima vista non sembrerebbe discostarsi tanto dal precedente. Nella loro precedente creazione, infatti, i protagonisti erano membri del corpo forestale e di conseguenza guardie del Parco Nazionale di Brickleberry. Questa volta, invece i personaggi saranno membri del corpo di polizia di stato.
Paradise PD: cast e trama
La serie sarà composta da 10 episodi della solita durata di circa 25 minuti. La trama parlerà principalmente di un pessimo distretto con pessimi agenti in servizio.
La sinossi ufficiale della serie è la seguente:
Sono poliziotti cattivi. Non cattivi nel senso che non vanno per il sottile. Non cattivi nel senso figo del termine. Cattivi nel senso che fanno ca*are. Quelli del Paradise P.D. sono i peggiori. Dai creatori di Brickleberry arrivano le vicende di questo dipartimento di polizia di una piccola città.
Per quanto riguarda il doppiaggio, per ora sono stati resi noti solo alcuni degli attori che presteranno la loro voce ai personaggi negli USA. Tra loro spiccano Sarah Chalke celebre volto di varie serie TV e già doppiatrice in Rick and Morty. Inoltre ci saranno Dana Snyder, Cedric Yarbrough (volto noto per Speechless), Dave Herman (doppiatore anche in Bob’s Burgers), Tom Kenny, Kyle Kinane e Dana Snyder.
Netflix quindi continua a rinfoltire il suo palinsesto di cartoni animati dedicati a un pubblico adulto. Dopo Tuca & Bertie, dunque, apre a un nuovo progetto, avendone già altri avviati e solidi alle spalle quali ad esempio Bojack Horseman e Big Mouth.
Emanuele Algieri