“Radici”: luoghi che si fanno identità, necessità, appartenenza

Quanti luoghi ci sono nel mondo che appartengono così a qualcuno, che qualcuno ha nel sangue.
Che si tratti o meno della propria terra d’origine, tutti abbiamo un luogo che mette radici nel nostro cuore, che portiamo dentro in qualunque parte del mondo ci si ritrovi ad essere.
Un luogo che si fa per noi identità, appartenenza, necessità alla quale tornare per ritrovarsi.
E’ alle “radici” che abbiamo dedicato il tema di Dicembre di Parabola” il contest di Ultima Voce dedicato alla “parola” in versi, alla poesia in tutte le sue sfaccettature.

radici parabola ultima voce

 

Tra i componimenti presentati, a conquistare la preferenza dei nostri lettori è stato quello di Mirko Bertelli, da Nogara, appassionato d’arte in tutte le sue d’espressione. “Oltre alla scrittura, tra poesie e racconti d’amore raccolti in una pubblicazione, l’ altra mia occupazione e’ dipingere. Ho frequentato  corsi di doratura restauro e pittura, con risultati soddisfacenti. “

 

 

Come definiresti la poesia? Cosa rappresenta per te?

“La definirei come un’ emozione, un’ emozione da tenere stretta, rappresenta sicuramente l’ amore per la Vita, la passione, la sensibilità, ha la funzione di avvicinarci di più, di trasmettere emozioni leggere e allo stesso tempo forti”.

Cosa ha ispirato il pezzo presentatoci?

“Talvolta si è costretti a prendere decisioni difficili, ad abbandonare la propria terra d’ origine per necessita’.
Io non sono mai riuscito a lasciare la mia terra, ci sono molto affezionato. ma ho provato a mettermi nei panni di chi l’ha fatto. L’ ho scritta pensando a tutte quelle persone che per diversi motivi sono state costrette a farlo.
Nonostante ciò credo che le proprie radici non si debbano tradire, i ricordi ci spingeranno sempre verso di loro”.

Vi lasciamo così ai versi di Mirko Bertelli, invitandovi a scoprire il nuova tema per il mese di Gennaio!

“Radici tradite”

Sei partita per sempre, perche’
La tua terra ti dissetava
Eravate un’ anima
Adesso stai volando, chissa’ dove
In un corpo perso senza occhi
Il verde delle tue radici ti dipingeva
Lì hai raccolto le tue fatiche
Mi piacevano le tue lacrime
Scendevano dalla tua casa
Fiumi di parole perse
Perchè, perchè sei fuggita
Troverai solitudini deserti
Rimpiangerai la vita
Il tuo passato ti ricorderà
Senza di te, non sara’ piu’ lo stesso

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