Papàperscelta: storia di una famiglia arcobaleno

Papàperscelta: quando i social sono un importante contributo per cambiare il pensiero collettivo.

“Racconti di una famiglia tutta al maschile”, questa è la descrizione che troverete sui profili social di Papàperscelta.

I social, oggigiorno, sono importanti mezzi di comunicazione e questo, papà Chris e papà Carlo, lo hanno capito perfettamente. Con ironia e tanta dolcezza, i “De Florio” si impegnano ogni giorno, non soltanto a crescere ed educare i piccoli Julian e Sebastian, ma anche a diffondere in grande scala il loro messaggio. Oggi il concetto di famiglia si trova al centro di grandi trasformazioni: non si guarda più al nucleo famigliare come rigido schema papà-mamma-bambino/i. La famiglia è, piuttosto, il posto dove essere noi stessi, dove le maschere della società cadono e le convenzioni non sono obblighi.

Ma, quindi, cosa fanno papà Chris e papà Carlo? Semplicemente raccontano. Raccontano il loro concetto di amore, che prende il massimo significato in quattro occhietti che li guardano e non vedono altro che due papà. Il loro scopo è quello di fornire al mondo un paio di occhiali che mostrino alla gente la loro realtà. Il risultato è un nuovo e meraviglioso punto di vista sulla mille sfaccettature che l’amore può rivelare. Come quella volta in cui il piccolo Julian ha protetto papà Christian mentre dormiva, quella in cui i De Florio sono andati in vacanza dalla belly-mommy, o tutte le volte in cui, dopo una giornata stancante di lavoro, si sono riuniti per una baby dance prima di nanna.

I De Florio ai DMA2020

Grazie al loro lavoro e alla loro dedizione nel diffondere questi valori, sono anche stati nominati ai Diversity Media Award 2020 come migliori influencer in ambito di diversità. I loro obiettivo è quello di combattere i pregiudizi con il buonumore, perché “Non si può spegnere il fuoco con il fuoco, non si può combattere il male con il male.” (L. Tolstoj)

Papàperscelta: love is love

I Papàperscelta, quindi, ci offrono la chiave di lettura di un interrogatorio che, da tanti anni, divide l’Italia: è giusto che le coppie omosessuali abbiano dei figli? Non c’è altro da fare che spulciare nel loro profilo per costruirsi il proprio pensiero al riguardo.

                                                                                                                                                   Mariachiara Grosso

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