Overshoot Day: letteralmente il giorno in cui andiamo oltre. Conosciuto in precedenza come “Giorno del debito ecologico” ci indica il momento in cui terminiamo le risorse che sarebbero dovute durare un anno interno.
La Global Footprint Network, un’associazione no profit che promuove stili di vita eco-sostenibili, calcola ogni anno il numero di giorni impiegati per consumare la biocapacità della Terra necessaria a provvedere alle richieste umane. L’Overshoot Day per l’anno 2020, in l’Italia, è arrivato il 14 maggio. Ciò vuol dire che in soli 4 mesi e mezzo abbiamo già terminato le risorse estraibili dalla Terra per soddisfare le nostre richieste annuali. Calcolando la media dell’Overshoot Day relativo ad ogni Stato è possibile predire l’Earth Overshoot Day: il giorno in cui globalmente si esaurisce la biocapacità terrestre, perchè l’umanità ha consumato interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’arco di 365 giorni. Le nostre richieste e di conseguenza la nostra impronta ecologica sono ogni anno sempre maggiori, anche a causa dell’aumento demografico globale.
Il calcolo statistico viene effettuato prendendo in considerazione due fattori: la biodisponibilità annuale terrestre e l’impronta ecologica annuale. Sono due indici molto complessi, influenzati da fattori che valutano il consumo umano di risorse naturali e la capacita del pianeta Terra di rigenerarle. Ovviamente una nazione poco popolosa e ricca di risorse, con territori molto grandi arriverà all’Overshoot Day molto più tardi rispetto a uno stato piccolo, desertico e con una popolazione molto grande.
Earth Overshoot Day 2020
L’Earth Overshoot Day arretra ogni anno di più. L’ultima volta che l’umanità è riuscita ad utilizzare le risorse del pianeta per tutto l’arco dell’anno erano gli anni ‘70. Da quel momento in poi c’è stato un picco vertiginoso, l’anno scorso abbiamo esaurito le risorse terrestri il 29 luglio. Questo significa che per soddisfare le richieste mondiali avremmo avuto bisogno di più di una Terra e mezzo.
Non sappiamo ancora quale sia la data mondiale prevista per 2020 e neanche in che modo la pandemia in corso impatterà sul nostro consumo di risorse. Sicuramente un riallineamento tra quelle che sono le nostre richieste e quelle che sono le reali necessità potrebbe aiutare a non sperperare tutte le risorse del pianeta nel giro di pochi mesi. In questo compito può aiutarci un piccolo test messo a disposizione dalla Global Footprint Network che calcola la nostra carbon footprint. È molto importante essere consapevoli quanto sia determinante il nostro comportamento per poter agire e compiere dei cambiamenti nella nostra routine. Dobbiamo ricordarci che il pianeta a disposizione per la popolazione mondiale è solo uno, non due.
Giulia Fasano