Chi è Osho?
Osho Rajneesh è stato una delle personalità più controverse della storia politico-religiosa dell’America e successivamente del mondo intero.
Professore prima, mistico poi, rimane ancora oggi un mistero da risolvere. Un grande oratore che grazie alle sue parole forti e illusorie è riuscito ad ottenere moltissimi consensi.
Osho, infatti, nel 1981 ha fondato una vera e propria comunità nell’Oregon: “Rajneeshpuram”. Migliaia di persone “assoldate” per far sì che la sua filosofia si espandesse a macchia d’olio. Lo scopo era uno: estendersi fino al punto di diventare un’unica e unificante realtà mondiale.
La comunità
Tutto è cominciato da un ranch in una contea isolata dell’Oregon che, piano piano, si è trasformato in una vera città indipendente. La comunità, infatti, era autosufficiente sia a livello economico che politico. La struttura, decisamente piramidale, vedeva al vertice Osho e subito dopo i seguaci in un serrato ordine gerarchico.
Nessuno lavorava per autosostentamento: tutto il guadagno finiva all’interno della “grande famiglia”, ovvero le mani di Osho. Insomma, un vero e proprio specchietto per le allodole.
Gente comune, professionisti, artisti, nullatenenti hanno abbandonato le proprie case per seguire il maestro nella costruzione di questa nuova realtà comunitaria. Apparentemente, pace, amore e altruismo sono state le fondamenta per la sua edificazione, ma cosa si è nascosto per anni dietro a queste belle intenzioni?
Il valore della libertà individuale
Osho: un guru che, sfruttando il suo carisma, ha soffocato il pensiero individuale arrivando a manipolare e danneggiare persone a lui fedeli. Tutti ugualmente appiattiti e privati della propria personalità. Vittime di un uomo che si è impadronito delle loro coscienze bisognose di dare un senso alla propria vita. Un illuminato per molti, un ciarlatano per altri, ma sicuramente un uomo che ha acquisito un potere inimmaginabile sia a livello economico che spirituale.
La domanda sorge spontanea: perché i seguaci sono rimasti per anni nella comunità? Ebbene, Osho dava loro qualcosa che spesso è difficile trovare e che tutti ricercano: accettazione e amore. Il problema è che quando non si è padroni di pensare, di vestirsi come si vuole o di lavorare per se stessi la propria libertà viene negata.
Nessun uomo è libero se non è padrone di se stesso.
Wild wild country
Tratta brillantemente l’argomento il documentario presente sulla piattaforma Netflix,Wild Wild Country : una panoramica dall’inizio dell’insediamento della comunità fino alla sua disfatta. Moltissime le immagini inedite e le interviste ai componenti della Rajneeshpuram, che rendono il prodotto fruibile e veritiero.
Flavia Massimi