Ogni Febbraio per gli amanti del cinema l’attesa si fa sempre più snervante, gli Oscar si avvicinano. Hollywood è sicuramente il paradiso cinematografico per eccellenza, i capolavori americani trattano tematiche sempre più toccanti e gli attori protagonisti migliorano sempre le loro performance.
Ecco che in un clima d’eccellenza l’assegnazione della fantomatica statuetta da parte dell’Academy diventa sempre più una scelta ardua e complicata. Quali sono i film con più candidature agli Oscar e quindi da vedere assolutamente?
Ha sbancato i botteghini e, con ben 14 nomination, La la land si appresta ad essere il protagonista di questo prestigioso premio. Si tratta di una storia d’amore tra un’attrice (Emma Stone) ed un musicista (Ryan Gosling) appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. In realtà non è un semplice film ma un vero e proprio musical con dialoghi e musiche basati sul vero amore.
A pari merito, 8 nomination, ci sono Moonlight e Arrival. Moonlight racconta la storia di un afroamericano con un’infanzia all’insegna della violenza ed una vita complicata in un’America restia. Arrival è invece un film di fantascienza di tutt’altra natura e racconta la storia di un’equipe di ricercatori che indaga sull’arrivo di un misterioso oggetto sulla Terra.
A quota 6 troviamo invece Manchester by the Sea, Lion e La battaglia di Hacksaw Ridge. Manchester by the Sea è la storia di Lee Chandler, un idraulico di Boston costretto a ritornare nella sua città d’origine, Manchester by the Sea appunto, dove troverà in affidamento il nipote di 16 anni.
Lion è invece un capolavoro cinematografico di un regista esordiente che trova già la possibilità di stringere fra le mani la tanto bramata statuetta. Lion è la storia di Saroo, un bambino indiano che prende il treno sbagliato e si perde fra le strade di Calcutta. Un racconto di vita molto entusiasmante.
Infine a quota sei troviamo anche la bellissima storia narrata da La battaglia di Hacksaw Ridge per la regia di Mel Gibson. Il film narra del giovane Desmond Doss (Andrew Garfield) che per motivi religiosi decide di non utilizzare mai un’arma di guerra, ma che nonostante ciò riesce a salvare molte vite umane.
Carmelita Falcone