“Order food”, questo è il nome dell’ultima trovata di Mark Zuckerberg. Una funzione interna a Facebook per ordinare il cibo e riceverlo direttamente a casa propria, senza nemmeno il bisogno di uscire dall’app. E in effetti è proprio questo il piano “geniale” del trentenne più ricco del pianeta.
Sappiamo tutti che ormai la maggior parte delle persone trascorrono ore e ore della propria giornata su Facebook. Tutti ci passano per aggiornarsi (o “impicciarsi”, a seconda dei punti di vista) su ciò che succede alle persone intorno a noi, per seguire i post dei personaggi famosi o farsi una risata con qualche gif divertente, spesso con protagonisti bambini o teneri gattini (ma questi spopolano di più su Instagram).
Se su Facebook si va per leggere le ultime notizie, provare nuovi giochi o test, mettersi in contatto con qualsiasi persona desideriamo, allora perché non utilizzarlo anche per ordinare il pranzo o la cena a domicilio? Una grande idea, considerando che asseconda alla perfezione la crescente pigrizia delle persone, che in questo modo potrebbero evitare anche di dover uscire e andare personalmente in un ristorante per mangiare e (addirittura) socializzare e conoscere nuove persone.
Ironia a parte, ecco tutti i dettagli tecnici su “Order food”, la nuova funzione per ordinare il cibo tramite Facebook da oggi in prova negli Stati Uniti.
“Order food”: la nuova funzione per ordinare il cibo su Facebook
Ordinare il cibo su Facebook sarà presto possibile in tutto il mondo. Per ora, però, possono usufruire della nuova funzione ideata da Zuckerberg soltanto alcuni fortunati utenti residenti negli Stati Uniti. La funzione “Order food”, infatti, al momento è ancora in fase di test negli USA.
“Order food” sarà disponibile sia per dispositivi mobili che fissi. Grazie a una nuova icona a forma di hamburger nel menù principale gli utenti potranno ordinare il cibo da una serie di ristoranti selezionati. Facebook, però, non ha intenzione di fare concorrenza alle società specializzate in food delivery. L’idea è, piuttosto, quella di una collaborazione biunivoca. Facebook indirizza gli utenti sui locali affiliati Delivery.com o Slice, fornendo ad essi un bacino d’utenza di oltre 2 miliardi di persone. Allo stesso modo il social network per eccellenza ci guadagna, riuscendo a fornire un servizio in più ai suoi iscritti e, allo stesso tempo, trattenendoli all’interno della propria piattaforma.
Gli utenti potranno quindi ordinare il cibo dai ristoranti disponibili, con possibilità di scegliere tra ritiro sul posto o consegna a domicilio. L’intero processo, pagamento compreso, avverrà all’interno di Facebook, senza il bisogno di usare altre piattaforme. L’accordo con le due società di food delivery era già stato annunciato lo scorso ottobre. Ma in origine il pulsante dell’hamburger era previsto nella pagina dei singoli ristoranti. La novità, invece, è che l’icona di “Order food” è stata inserita direttamente tra le funzionalità principali dell’applicazione.
Nella versione di prova statunitense, l’utente ha a disposizione una lista dei locali, con foto, genere di cucina, fascia di prezzo e stelle per la valutazione. Una volta scelto il locale, per iniziare l’operazione è sufficiente cliccare su “Start order“. A quel punto si procede al pagamento. Infine, il cliente riceve una mail di conferma con le indicazioni sui tempi d’attesa.
Il piano di Facebook di diventare un aggregatore “universale” procede dunque a gonfie vele. E vista la crescente popolarità delle consegne a domicilio, probabilmente non passerà molto tempo prima che il “piccolo hamburger” arrivi anche in Italia e nel resto del mondo. Ottimo lavoro Zuckerberg.