In un post pubblicato sul forum ufficiale di OnePlus, Pete Lau (amministratore delegato della società), ci parla di come sarà il nuovo OnePlus 6 e perché. A distanza di 5 mesi dall’uscita di OnePlus 5T, cerchiamo di ricapitolare tutto ciò che sappiamo sul prossimo flagship dell’azienda cinese.
Un esperienza “senza pensieri”
Nel suo post, Lau concentra l’attenzione sul fatto che nonostante gli smartphone siano diventati costantemente più potenti, a questo incremento di potenza non corrisponde una maggiore fluidità d’uso, facendoci vivere gli smartphone come sempre più “fastidiosi”. Notifiche intrusive, bloatware (app inutili che appesantiscono il telefono), rallentamenti, problemi, ecc. possono finire per rendere l’esperienza dell’utente davvero frustrante. L’obiettivo di OnePlus è invece quello di creare smartphone in grado di non stressarci più di quanto la vita non faccia già.
6et ready! pic.twitter.com/bmvI75xphm
— OnePlus (@oneplus) 2 aprile 2018
Cosa serve per un’esperienza simile?
Per questo motivo, il comparto tecnico di OnePlus 6 sarà di assoluto rispetto. Allineandosi agli altri top di gamma del 2018, anche OnePlus 6 disporrà del Qualcomm Snapdragon 845, 8 GB di RAM nonché di ben 256 GB di memoria interna (il secondo taglio più grande dopo i 512 GB dello Huawei Mate RS Porsche Design). Insomma, il tutto in pieno stile OnePlus, il cui motto è:
Never Settle
Poiché la potenza bruta non basta, il tutto è ottimizzato da un team specifico – il Team FSE (Fast, Stable, Efficient) – che ha il compito di rendere l’esperienza utente fluida e veloce. Infine, ricordiamo che le fughe di informazioni precedenti avevano anche svelato che il prossimo OnePlus avrà uno schermo da 6,2 pollici, una doppia fotocamera da 12 (o 16) e 20 MP e anche tagli di memoria da 64 e 128 GB. Rimangono, tuttavia, due questioni aperte.
Ma il notch era necessario?
Andiamo alla prima. Come alcuni di voi sapranno, anche lo schermo di OnePlus 6 avrà il notch, portato al successo da iPhone X e copiato da tanti smartphone Android. Era necessario? Sempre secondo Lau, sì. Lau giustifica la presenza del notch non per motivi estetici, quanto piuttosto parlando di fornire quanta più superficie possibile senza compromettere dimensioni o performance.
Infatti, posizionare le fotocamere frontali nella zona del notch, consentirebbe di scattare foto più rapidamente e di rendere più affidabile sbloccare lo schermo attraverso la scansione dell’iride (Face Unlock). Infine, sembra che lo spazio occupato dal notch non venga comunque usato. In ogni caso, sarà possibile “nasconderlo”.
Learn more about our upcoming display in an all-new deep-dive on the forums. https://t.co/oME1FGg3hF pic.twitter.com/t6hD1v9mlc
— OnePlus (@oneplus) 29 marzo 2018
E il prezzo di OnePlus 6, invece?
Veniamo al secondo tasto dolente. Oltre a molte delle specifiche tecniche, sarebbero trapelati anche gli eventuali prezzi delle tre versioni che presumibilmente verranno messe in commercio. La versione base (6 GB di RAM, 64 GB di memoria interna) potrebbe costare 499 dollari, la versione intermedia (8 GB di RAM, 128 GB di memoria interna) ne costerà 559 e la versione top (8 GB di RAM, 256 GB di memoria interna) arriverà addirittura a 749 dollari. È vero che probabilmente non si tratta di dollari americani, ma anche fossero canadesi o (più probabilmente) di Singapore, la situazione non cambierebbe sostanzialmente. Non ci resta che attendere conferme ufficiali. Cosa ne pensate? Siete comunque impazienti di vedere cosa sarà in grado di fare? Fatecelo sapere con un commento.
Davide Camarda