Caso Elisa Pomarelli, Sebastiani era ossessionato, la ‘caccia’ continua

Omicidio Elisa Pomarelli

Massimo Sebastiani è indicato dagli inquirenti come il presunto assassino di Elisa Pomarelli. Elisa, una giovane di 28 anni e il Sebastiani, 47enne, sono scomparsi una settimana fa da Carpaneto Piacentino. Se in un primo momento era stato ipotizzato un sequestro di persona, ora dopo alcune investigazioni, il capo d’accusa nei confronti di Massimo Sebastiani è cambiato: l’uomo è accusato di omicidio.

La caccia all’uomo nei boschi

Secondo le forze dell’ordine sarebbe troppo pericoloso per persone non addestrate trovarsi a dover affrontare il Sebastiani che è ancora in fuga. Per questo motivo hanno dato lo stop alle ricerche da parte dei volontari.




L’ uomo è considerato ‘aggressivo, pericoloso e forse anche armato’. Le ultime tracce del 47enne risalirebbero al 31 agosto. Proprio durante una perlustrazione della zona boschiva hanno rinvenuto una sorta di alcova dove si crede l’uomo abbia sostato. La presenza in quel punto preciso del bosco sarebbe stata confermata anche dai cani molecolari.

La ricostruzione dell’omicidio di Elisa della Procura

La Procura ipotizza che Elisa sia stata uccisa il giorno stesso della scomparsa della coppia, ovvero il 25 agosto. Grazie ad alcune telecamere di sorveglianza e alla testimonianza del titolare di una pompa di benzina, si è arrivati a delineare con precisione, sempre secondo l’ipotesi della Procura, l’orario della morte della ragazza tra le 14. 15 e le 14.47. Mezz’ora appena quindi, per togliere la vita ad Elisa, per cui l’uomo nutriva una vera e propria ossessione. Poco dopo le 14 alcune persone li hanno visti uscire dal ristorante dove avevano pranzato e alle 14.47, le videocamere della pompa di benzina ritraggono già il Sebastiani in auto da solo. La testimonianza del titolare  confermerà che lo stesso Sebastiani gli aveva detto che “la sua ragazza non aveva voluto andare con lui a fare un giro”.

L’ossessione di Massimo per Elisa

Massimo considerava Elisa Pomarelli la sua fidanzata. Questo nonostante la ragazza fosse sempre stata molto chiara sulla natura di sola amicizia del loro rapporto. Non aveva mai dato speranze all’uomo e proprio per non illuderlo, più di una volta, aveva rifiutato inviti a casa sua. La causa dell’omicidio di Elisa potrebbe essere stata, quindi, l’ennesimo rifiuto di lei difronte alle dichiarazioni d’amore di Massimo Sebastiani. L’uomo, in fuga da una settimana, è al momento ricercato incessantemente dalle forze dell’ordine.

Marta Migliardi

 

 




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