Omicidio Elisa Pomarelli, aggiornamenti: il delitto ripreso da una telecamera

Omicidio Elisa Pomarelli

Secondo NewsMediaset e come riportato su TgCom24 questa mattina, esisterebbe un filmato dell’omicidio di Elisa Pomarelli commesso da Massimo Sebastiani.



La telecamera di sorveglianza di una ditta dirimpettaia della casa dell’uomo, avrebbe ripreso in maniera piuttosto chiara la lite tra i due. Sebastiani avrebbe quindi strangolato la 27enne di Carpaneto, dopo l’ennesimo rifiuto. Lo strangolamento, se confermato dall’autopsia, i cui esiti dovrebbero essere resi noti nei prossimi giorni, spiegherebbe anche l’assenza di tracce di sangue sulla vittima, nel bagagliaio e nel luogo del ritrovamento. L’uomo, reo confesso, ha dichiarato di essersi pentito del gesto. Si è ‘giustificato’ parlando di un raptus e, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe anche vegliato il cadavere della Pomarelli per una notte.

Le immagini dell’omicidio di Elisa Pomarelli

Sarebbe avvenuto, secondo le immagini pervenute alle forze dell’ordine, vicino al pollaio nel cortile del Sebastiani l’omicidio di Elisa. Forse i due stavano andando a prendere delle uova, ipotesi che combacerebbe con il messaggio che pochi minuti prima la ragazza aveva inviato alla sorella, domandandole proprio se avesse bisogno di uova.  Elisa amava molto la vita di campagna ed era questo l’aspetto principale che le interessava nella sua amicizia con il Sebastiani. Per il resto, la ragazza era sempre stata chiara nel non voler spingere oltre la relazione con il 45enne.

La reazione dei media e l’appello delle amiche

Ora che le dinamiche del terribile omicidio si stanno delineando sono scoppiate molte polemiche sui social network e sui media in generale. Alcune testate giornalistiche, nel descrivere il Sebastiani, hanno usato termini come ‘gigante buono’ , come a voler giustificare e semplificare un gesto tanto atroce in un momento di follia. Ricordiamo però che dopo il delitto, il 45enne ha simulato calma, creandosi anche una sorta di alibi, parlando col titolare di una pompa di benzina dove si era fermato a fare rifornimento mentre, con ogni probabilità, il cadavere di Elisa era già nel suo bagagliaio. Per questo molte persone stanno protestando sui social, in difesa di Elisa e indignati per la sua terribile sorte. Un omicidio efferato che non può essere stato eseguito da un ‘gigante buono’.

Le amiche della Pomarelli  hanno oggi lanciato una raccolta fondi a favore della famiglia per sostenere le spese dei funerali e quelle legali.

Marta Migliardi 




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