Se amate Diane Kruger allora avrete di sicuro gioito del premio conferitole quest’anno a Cannes dalla giuria di Almodovar per il film di Fatih Akin Aus dem nichts, tradotto in Italia come Oltre la notte.
Uscito in Germania il 23 novembre, il film è ambientato ad Amburgo, dove Katja (Kruger) vive con suo marito Nuri (Numan Acar), curdo di nazionalità turca ex-galeotto ed il figlioletto Rocco (Rafael Santana).
La vita della donna è distrutta quando una bomba nel quartiere turco uccide i due portandola in una spirale di solitudine.
Un avvocato l’aiuta a cercare giustizia e si scopre che la bomba era frutto di un’operazione neonazista contro la comunità turca. Scatta il processo ma la protagonista non può aspettare che la Giustizia faccia il suo corso.
Akin si è ispirato ai fatti di sangue ed attentati neonazi che negli ultimi hanno colpito le minoranze non tedesche in Germana e ne ha tratto un film sulla vendetta che risulta anche essere il primo film in lingua tedesca della Kruger, per ironia della sorte.
Il film è entrato nelle prime selezioni per gli Oscar, superando il nostro potente e disturbante A Ciambra di Jonas Carpignano e avendo accanto titoli come Loveless per la Russia, L’insulto del Libano e Félicité del Senegal, film molto apprezzati in Europa e ora in lizza per l’Academy Award.
In Italia riusciremo a vedere e giudicare il film per fortuna prima che i giochi definitivi per l’Oscar siano fatti. Anche perché Akin, oltre ai concorrenti già citati, dovrà vedersela con The Square di Ruben Ostlund, vincitore della Palma d’Oro di quest’anno e pluripremiato agli EFA così come osannato dalla critica internazionale.
Seguiremo lo svolgersi della vicenda. Intanto attenderemo il 25 gennaio per vedere questo film così discusso e vedere se Oltre la notte è davvero il miglior lavoro della Kruger per la prima volta recitante nella sua lingua madre.
Antonio Canzoniere