L’olio d’oliva è un prodotto tipico delle regioni mediterranee,ed è ricco di grassi monoinsaturi, i cosiddetti “grassi buoni” cioè sostanze non nocive per il nostro organismo. Questo prodotto così genuino e benefico è frutto della raccolta e spremitura delle olive nel tipico periodo di dicembre, e, a seconda della regione di provenienza presenta caratteristiche diverse tra loro, infatti, andiamo da un sapore più delicato a quello più intenso e “pungente”.
Essendo siciliana, in questo periodo, tra gli argomenti più in voga c’è quello che riguarda la raccolta delle olive, cioè di un prodotto che definirei puro l’oro del Mediterraneo, perché dotato di un colore e splendido e di un sapore pregiato, unico, prezioso.
Non nascondo che tra le vari campi di mio interesse c’è anche quello dell’agricoltura, anche a me è capitato di improvvisarmi “contadina provetta” e devo dire che si tratta di un’esperienza unica, anche se faticosa. Sentire il profumo degli ulivi e quel leggero fluido setoso che proviene dall’oliva tra le mani, regala una sensazione inebriante, è davvero un momento che ricostituisce un attaccamento alla terra, ai valori tradizionali, alle origini.
È ovvio che bisogna preferire l’olio extravergine d’oliva rispetto ad altri tipi di condimenti ed è altrettanto evidente che chi decide di usare l’olio locale avrà senza dubbi molti più vantaggi rispetto a prodotti confezionati che provengono dalla grande distribuzione. L’olio extravergine, infatti, è la tipologia migliore di olio di oliva. Ha il minor grado di acidità rispetto agli altri oli. La sua acidità non dovrebbe mai superare l’1%. Il gusto dell’olio extravergine viene definito perfetto perché è assolutamente vietato che ad esso vengano mescolati oli o miscele di oli di altra origine.
È fondamentale, però, scegliere olio d’oliva biologico perché a minacciare la qualità dell’olio extravergine d’oliva è soprattutto l’utilizzo sconsiderato di pesticidi per eliminare i parassiti che si insediano negli uliveti e che potrebbero compromettere la qualità del raccolto. Ciò avviene nell’agricoltura convenzionale ma non in agricoltura biologica, che non utilizza sostanze tossiche per la coltivazione degli ulivi e si attiene a regole ben precise nella produzione dell’olio. Dunque sarà di qualità superiore e non conterrà tracce di pesticidi e di sostanze potenzialmente dannose.
Chi invece vuole orientarsi nella scelta di un olio per friggere, dovrebbe sapere che l’olio d’oliva di recente è stato indicato come il migliore. Secondo uno studio dedicato agli oli per friggere, l’olio d’oliva sarebbe migliore di altri oli utilizzati in cucina poiché sopporta meglio il calore della padella rispetto a quanto avviene con numerosi oli di semi.
Ecco anche i benefici preziosi per il nostro organismo:
I polifenoli
Tra le proprietà più importanti dell’olio extravergine di oliva ci sono i benefici apportati dai polifenoli, un gruppo di sostanze naturali che agiscono positivamente sull’intero corpo umano. I polifenoli dell’olio extravergine di oliva contengono proprietà antiossidanti che combattono i radicali liberi, rallentando così l’invecchiamento cellulare.
Riduzione del colesterolo
Un’assunzione regolare di olio extravergine di oliva riduce il colesterolo cosiddetto “cattivo” aumentando quello buono che aiuta a tenere pulite le arterie dalle sostanze che tendono ad ostruirle.
Olio evo, un alleato per il cuore
L’olio extravergine di oliva fa bene al cuore. Grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche, difende e protegge l’intero sistema cardiocircolatorio contrastando patologie ad esso collegate.
Regola l’intestino
Il sistema gastrointestinale femminile è soggetto spesso a disturbi come ad esempio la stitichezza, fenomeno che colpisce la maggior parte delle donne sin dalla giovane età. L’olio extravergine di oliva crudo, aiuta a regolarizzare l’intestino e a contrastare il fastidioso disturbo del colon irritabile.