Soumaila Sacko, dopo l’assassinio le minacce di morte a chi esprime solidarietà. L’intolleranza di Salvini avvelena l’Italia, è tempo di dire basta.
Nell’Italia di Matteo Salvini è possibile essere minacciati di morte semplicemente per aver condiviso un messaggio sui funerali di Soumaila Sacko. La follia razzista si è spinta a tanto contro Matteo Lepore, assessore alla Cultura Pd del Comune di Bologna, che aveva rilanciato su Facebook il post scritto da Aboubakar Soumahoro, dirigente dell’Unione Sindacale di Base. La foto di un proiettile con il messaggio:
“è già in canna, basta puntare e premere il grilletto”
Questi i fatti. Ultima Voce esprime solidarietà piena e convinta a Lepore e denuncia una volta di più l’aria irrespirabile che da qualche mese sta avvolgendo come una cappa mefitica il nostro paese. L’intolleranza del governo Salvini contro i migranti, contro gli ultimi, produce risultati come l’assassinio di Soumaila Sacko e le minacce di morte contro chi alza la testa per ribellarsi o semplicemente per dire che l’Italia è altro. È tempo di dire basta.
“Ora esco e vado fare denuncia – ha replicato sempre via Facebook Lepore – Non bisogna avere timore di questa gente che vuole intimidire e gettare l’Italia nel buio dell’odio. Noi amministratori abbiamo il compito ogni giorno di lavorare per la speranza. Poi ha concluso: “Non sono preoccupato per le minacce ma per lo stato del dibattito pubblico nel Paese”.