L’anno espositivo si aprirà ufficialmente l’8 aprile, con la monografica dedicata alla pittura magmatica e isterica di Albert Oehlen, a cura di Caroline Bourgeois, a Palazzo Grassi.
Oehlen: Cows by the water allestita negli spazi di Palazzo Grassi inaugurerà l’8 Aprile, è la più grande esposizione monografica in Italia dedicata ad Albert Oehlen. La mostra riunisce una selezione di circa 80 eccezionali dipinti dell’influente artista tedesco. Opere provenienti da importanti collezioni private, musei internazionali e strutturate e non secondo un ordine cronologico ma secondo il genere e il periodo di creazione. Suggerisce un ritmo sincopato tra vari generi e periodi.
E’ la prima in assoluto a offrire un esame approfondito di un’ importante serie da parte di un provocatore. Noto per sfidare i confini della pittura e abbracciare una gamma molto ampia di stili. Le sue seducenti opere che sfidano i confini tra figurazione e astrazione, bellezza e familiarità, sovversione e riverenza per sfidare continuamente lo spettatore. Lavori che catturano un momento critico dove l’artista intraprende una vorace esplorazione della pittura. Per indagare la storia del medium sia formalmente che concettualmente.
Albert Oehlen
Albert Oehlen è nato nel 1954 a Krefeld, in Germania. Era uno studente di Sigmar Polke e amico intimo di Martin Kippenberger. Il lavoro di Oehlen è stato presentato in numerose mostre collettive negli Stati Uniti e in Europa, ed è stato al centro di mostre personali presso istituzioni come il Museum of Contemporary Art, Miami (2005). Museo d’arte moderna della città di Parigi (2009). Kunstmuseum Bonn, Germania (2012). New Museum, New York (2015) e Museo Guggenheim, Bilbao, Spagna (2016).
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