Dimmi come ingrassi, ti dirò quanto sei in forma

Uno dei paradossi nello studio dell’obesità afferma che se dimagrisci troppo in fretta provochi più danni rispetto a chi ingrassa con metodo.

Questo è anche il messaggio di Jeffrey Horowitz, professore alla School of Kinesiology della University of Michigan. Il ricercatore infatti, studiando il tessuto adiposo ha individuato le caratteristiche fondamentali per dimagrire e ingrassare in modo più salutare.

Avere fretta di dimagrire è nocivo

Quando il tessuto adiposo si “rompe” libera numerosi acidi grassi e cellule adipose che, se il dimagrimento è troppo veloce, non vengono smaltite e si accumulano in altri tessuti e organi del corpo, innescando malattie o sviluppando resistenza all’insulina.

Le persone obese normalmente diventano insulino-resistenti, cioè le cellule presentano una bassa sensibilità all’ormone insulina, necessario per l’assorbimento del glucosio nella cellula. Questo porta al diabete mellito di tipo 2 e ad altre malattie croniche.

Il professor Horowitz ha scoperto che, in un campione di 30 adulti obesi presi in esame, circa un terzo invece non ha sviluppato la resistenza all’ormone.

Una ricerca divisa in due

Ha quindi analizzato i tessuti adiposi prelevati in diverse fasi. Nella prima sono stati esaminati i tessuti del campione di trenta adulti obesi.

Il gruppo “sano“, cioè che non presentava insulino-resistenza, era costituito da persone che avevano perso peso gradualmente. Il tessuto presentava meno proteine derivate dalla rottura della cellule adipose e più proteine coinvolte invece nel processo di immagazzinamento. 

Inoltre aveva una minore attivazione di percorsi infiammatoripoche cellule fibrotiche, segno di bassa riparazione tissutale.

Nella seconda fase il prelievo del tessuto è stato fatto dopo una seduta di attività aerobica condotta su persone sovrappeso. Un gruppo faceva regolarmente attività fisica mentre l’altro no. Entrambi i gruppi dopo una sola sessione di esercizi presentavano la formazione di nuovi capillari nel tessuto adiposo, ma chi faceva regolarmente attività aveva una maggiore irrorazione.

Un tessuto sano è fondamentale

Questo è molto importante per tutti i tessuti. Nel tessuto adiposo a maggior ragione poiché durante la fase di accumulo di grassi le cellule aumentano di volume ma se non sono seguite dalla formazione di nuovi vasi sanguigni il tessuto rischia la necrosi. È un po come se la nostra dispensa fosse poco areata e malsana: gli alimenti immagazzinati si guasterebbero molto in fretta.

Normalmente si tende a demonizzare i grassi e a vedere le persone sovrappeso come malate. In realtà accumulare grassi è importante, significa conservare un surplus di energia per i periodi di “carestia”. Ciò che fa male è come e dove si conservano: facendolo nel modo corretto ci si protegge dal rischio della insulino-resistenza e dalle malattie legate all’obesità.

Horowitz non afferma che necessariamente grasso è bello, più semplicemente che ingrassare bene fa bene.

Alessandro Desogus

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