Nuovo fotomontaggio contro Laura Boldrini: ennesimo vile attacco sui social

Fonte: Io donna

Ci siamo già occupati di Laura Boldrini e degli insulti che la presidente della Camera riceve per la sua posizione contro gli immigrati. Dopo il post in cui la si ritraeva con la testa mozzata e sanguinante, un nuovo fotomontaggio contro Laura Bordini è apparso ieri, 6 febbraio 2018, in rete.




 

Si inneggia alla giustizia per Pamela, si attacca Laura Boldrini

La nuova, macabra immagine ritrae la testa della candidata LeU stretta tra le cesoie. A tenere le cesoie una figura vestita di nero incappucciata. Ai cinefili non è sfuggito il film da cui l’inquietante figura è stata ripresa: “Spit on your grave” (2010), film horror del genere rape e revenge.

A contorno del nuovo fotomontaggio contro Laura Boldrini si legge:

Giustizia per Pamela Mastropietro barbaramente uccisa e fatta a pezzi da una risorsa nigeriana amica della Boldrini.

Tutti si sentono in dovere di fare giustizia per Pamela Mastropietro: Traini a Macerata, Corsi con il primo fotomontaggio, questo nuovo soggetto ora. Ma Pamela non è altro che un escamotage, una scusa per riversare l’odio e la cattiveria su qualcuno. I migranti, Laura Boldrini. Chi sarà il prossimo bersaglio del neofascismo destrorso?

 

I Sentinelli segnalano il nuovo fotomontaggio contro Laura Boldrini

Dopo il raid razzista di Macerata, la pagina dei Sentinelli di Milano ha visto il proprio numero di like aumentare in maniera esponenziale. Ed è proprio sulla loro pagina che entrambi i fotomontaggi, quello di Corsi prima e questo “delle cesoie” ora, che sono stati segnalati. Gli utenti fanno notare che il cognome di questo anonimo emulatore è lo stesso del primo seminatore d’odio, Corsi, e che il profilo è stato già chiuso.

I Sentinelli di Milano non hanno perso tempo e hanno non solo postato l’immagine sulla propria pagina, perché queste cose non vanno nascoste. Ma hanno anche segnalato l’accaduto alla Polizia postale che adesso indaga per risalire all’autore.

Come scrivono i Sentinelli a commento della foto:

Nuovo fotomontaggio contro Laura Boldrini




Questa è arrivata sulla nostra pagina stanotte.

È tempo di maldestri emuli, avvoltoi da social, disperati che provano, dispensando odio in rete, a essere considerati per cinque minuti nella loro vita.

In questi giorni potete ben comprendere come non si risulti simpatici proprio a tutti.
Confortati in questi tempi bui, anche delle migliaia di persone che si stanno iscrivendo alla nostra pagina da sabato scorso, non intendiamo indietreggiare di un solo millimetro.
Certo non daremo l’ onore e non faremo il favore di concedere le luci della ribalta a ogni fascistello in paranoia.

Gireremo il materiale necessario a chi ha altri strumenti e poteri per fermare questa ondata di violenza.

Un abbraccio a Laura e a tutte le vittime dell’ odio razzista.

Il fotomontaggio, l’ultimo di una lunga serie di attacchi fascisti

Il periodico Panorama ha stilato una lista delle aggressioni fasciste dal 2014 ad oggi. Ve ne riportiamo solo alcune:




04 febbraio 2018Pestaggio a Pavia dove vengono picchiati e insultati 5 ragazzi di origini nordafricane.

03 febbraio 2018 – Luca Traini, ex candidato per la Lega Nord, spara ad alcuni immigrati in diverse zone di Macerata.

29 gennaio 2018 – A Teramo, sui muri del centro di accoglienza gestito dall’associazione Salam, vengono disegnate svastiche e scritte razziste con minacce agli ospiti del centro: “Gas per i negri, distruggeremo le vostre vite”

22 gennaio 2018 – A Caserta Davide Mango, 47 anni, guardia giurata in servizio a Torino e militante di Forza Nuova, uccide la moglie Anna Carusone, 49 anni, al culmine dell’ennesima lite per gelosia. Dopo l’omicidio l’uomo ha sparato all’impazzata ferendo altre cinque persone.

14 gennaio 2018 – A Genova un uomo è stato accoltellato da militanti di Casapound. Gli aggressori, con bottiglie, cinghie e coltelli lo hanno colpito con due fendenti alla schiena.

13 gennaio 2018 – A Napoli militanti di Forza Nuova distruggono attrezzature e aggrediscono l’organizzatrice di un incontro ideato dall’associazione Sipes insieme alla comunità Rom.

19 marzo 2016 – A Mirandola il negozio di alcuni extracomunitari viene dato alle fiamme. Davanti alla porta dell’immobile viene disegnata una svastica.

1 agosto 2014 – A Treviso alcuni attivisti del gruppo ZTL WakeUp vengono aggraditi con calci e pugni da un gruppo di 15 persone.

9 gennaio 2014 – A Treviso viene lanciata una molotov all’esterno della Casa dei Beni comuni, sede simbolo del collettivo Ztl e degli antagonisti trevigiani.

Segnaliamo inoltre la Befana fascista organizzata da Casa Pound e l’irruzione, sempre firmata Casa Pound in un Ospedale di Bolzano, contro i senzatetto.

Lorena Bellano

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