Il nuovo codice della strada 2024: il ddl passerà oggi in Senato

nuovo codice della strada in Senato

Il disegno di legge che riforma il nuovo Codice della Strada è ormai a un passo dall’approvazione definitiva. Dopo aver superato il vaglio della Camera, il testo del decreto legislativo sarà esaminato dal Senato per il voto finale. Il nuovo Codice della strada introduce una serie di norme più rigide per garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane, affrontando temi come l’uso del cellulare alla guida, l’abuso di alcol e droghe, l’eccesso di velocità e la tutela di ciclisti e animali. Si tratta di un aggiornamento atteso da anni, che secondo il ministro dei Trasporti Matteo Salvini rappresenta una svolta necessaria per prevenire incidenti e ridurre il numero delle vittime della strada.

Contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe

Tra le misure più incisive del nuovo codice della strada del 2024 spiccano quelle contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le sanzioni diventano più severe: per chi ha un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa varia da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente fino a sei mesi. Oltre questa soglia, sono previste anche pene detentive e la sospensione della patente fino a due anni. In aggiunta, viene introdotto l’obbligo di installare l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di rilevazione di alcol.

Per i conducenti sotto effetto di droghe, la revoca della patente scatta automaticamente anche senza dimostrazione di alterazione psicofisica al momento del controllo.

Uso del cellulare al volante: pene più severe

La riforma del ddl prevede una linea dura anche contro l’uso dello smartphone alla guida, considerato una delle principali cause di distrazione. Le multe vanno da 250 a 1.400 euro, con sospensioni della patente da una settimana a tre mesi in caso di recidiva. Inoltre, se l’utilizzo del telefono provoca un incidente, la durata della sospensione raddoppia.



Limiti di velocità e nuove sanzioni

L’eccesso di velocità viene affrontato con nuove multe e sospensioni della patente. Chi supera i limiti di oltre 10 km/h rischia sanzioni fino a 880 euro. Oltre i 40 km/h, le multe arrivano a 2.170 euro e la sospensione della patente può estendersi fino a tre mesi. Per chi supera i limiti di oltre 60 km/h, le sanzioni possono raggiungere i 3.382 euro e la sospensione arriva a un anno.

Tutele per ciclisti e regolamentazione dei monopattini

La riforma del nuovo codice della strada introduce nuove norme per proteggere ciclisti e regolare la circolazione dei monopattini. Gli automobilisti dovranno mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante i sorpassi delle biciclette. Per i monopattini, diventano obbligatori targa, casco e assicurazione. Inoltre, sarà vietata la circolazione contromano e consentita solo su strade urbane con limiti di velocità fino a 50 km/h.

Misure contro l’abbandono degli animali

Una delle novità più discusse a livello politico sul nuovo codice della strada riguarda la tutela degli animali. La riforma prevede la sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona un animale domestico sulla strada. Se l’abbandono provoca un incidente mortale, la pena può arrivare fino a sette anni di carcere. Queste misure si aggiungono alle sanzioni già previste dal Codice Penale per il maltrattamento degli animali.

Reazioni e polemiche

Il ministro Matteo Salvini ha definito la riforma del codice della strada, di cui già si parlava ad inizio anno 2024, un traguardo importante per migliorare la sicurezza stradale, ma le critiche non sono mancate. Le opposizioni, così come alcune associazioni ambientaliste, hanno evidenziato le carenze del testo, definendolo “repressivo” e poco orientato alla prevenzione, piuttosto focalizzato sul lato pecuniario in maniera sproporzionata rispetto alla gravità dell’azione. Tra i punti più contestati figurano la mancata implementazione delle zone 30 e una scarsa attenzione alla mobilità sostenibile e alle infrastrutture ciclabili.

Verso l’approvazione finale al Senato

Se il testo del nuovo codice della strada sarà approvato senza modifiche dal Senato, nella seduta di oggi, il nuovo Codice della Strada entrerà in vigore entro la fine dell’anno, quindici giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Con questa riforma, il governo punta a una svolta nella sicurezza stradale, pur affrontando un acceso dibattito sulle sue misure e la loro efficacia a lungo termine.

Lucrezia Agliani

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