Nuovi personaggi con disabilità: LEGO contro le discriminazioni

Nuovi personaggi con disabilità

un cast diversificato

 L’universo del gioco è rappresentativo del mondo che i piccoli dovranno affrontare da grandi e rappresenta, quindi, anche le norme sociali che lo regolano.

È proprio per questo motivo che i genitori e in questo caso le aziende produttrici hanno il compito di incoraggiare il gioco creativo, dando ai bambini la libertà di essere sé stessi. Sin dal 1949, quando furono commercializzati per la prima volta i suoi mattoncini in plastica componibili, LEGO si impegna per assicurarsi che i bambini possano disporre di giocattoli che permettano di divertirsi usando la loro immaginazione senza limiti.

In questo senso, LEGO, si è sempre mosso promuovendo l’inclusività, un valore ancora sottovalutato nell’ambito dei giocattoli. Il produttore di LEGO ha svelato una gamma di nuovi personaggi con disabilità fisiche e mentali, nonché con ansia e arti mancanti. La nuova gamma prende il nome di “Friends” e presenta un cast diversificato. Questi originali volti affronteranno nuove avventure nel mondo di oggi, secondo quanto afferma l’azienda.

Nuovi personaggi con disabilità

I personaggi affrontano dei problemi comuni ai giovani d’oggi, come Paisley, una talentuosa musicista, che soffre di ansia sociale. Oppure Nova, una sportiva, spesso esclusa dagli amici perché troppo schietta. Poi c’è Leo, con la passione per la pasticceria, a cui piace filmare contenuti per il suo canale online e Olly, una videomaker. Ma la vera novità è rappresentata da figure con disabilità fisiche o mentali, e con problemi legati a tratti comportamentali. Uno spaccato della nostra società, con lo scopo di integrare anche coloro che spesso si sentono al margine. Autunno, mancante della parte inferiore del braccio, è descritto come uno spirito avventuriero. La gamma includerà inoltre nuovi personaggi con disabilità come la sindrome di Down e la vitiligine. La novità di questa produzione si estende anche agli animali. La nuova aggiunta è Pickle, un cane su una sedia a rotelle.


Il supporto alla comunità LGBTQ+

Altre sono le iniziative di LEGO, volte all’inclusività. Un esempio è la creazione dei personaggi dello sposo e della sposa, lasciando liberto arbitrio sulla scelta degli abbinamenti. I bambini potranno quindi scegliere a loro piacimento se formare coppie dello stesso sesso o meno. All’apparenza è una scelta banale, ma per la comunità LGBTQIA+ rappresentano un’evidente manifestazione di supporto.

Lego, quindi, dimostra di essere un brand che non ha paura di prendere una posizione netta, manifestando il supporto a tutto tondo nei confronti delle comunità di minoranze. Un passo senz’altro importante verso una rappresentazione mediatica più evoluta e inclusiva.

Fiamma Franchi

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