Nuovi musei. Se il 2017 è stato un anno da record per i musei, il 2018 sarà un anno cospicuo per gli amanti dell’arte e della cultura. Nonostante siano in poche a spuntarla, sono molte le città che puntano ad un rinnovamento culturale urbano. Per far si che la trasformazione avvenga è fondamentale la presenza, almeno di uno, di due coefficienti: il rinnovamento architettonico e il mutamento delle collezioni museali. Indispensabile la capacità di dare nuovi impulsi al turismo.
L’apertura di nuovi musei o la rivisitazione di quelli già esistenti è un punto strategico per determinare il ritorno in una città che si è già visitata. Inoltre va ricordato che, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, hanno designato per il 2018 l’Anno europeo del patrimonio culturale (European Year of Cultural Heritage). Presentato al Forum della Cultura a Milano (7 e 8 dicembre 2017).
Quindi l’arte, che ha già contrassegnato favorevolmente il 2017, si è già aperta un varco più che positivo in questo 2018. Pertanto, dopo anno all’insegna del considerevole aumento dei visitatori nei musei, con grandi esposizioni di artisti degni di nota una parte l’aumento, arriva la spinta verso nuovi musei.
Nuovi musei che hanno l’obiettivo di andare al di là dell’essere solo uno spazio per mostre. Bensì una struttura che conversa con il paesaggio contiguo, con eventi e residency senza trascurare le nuove tecnologie. In un certo qual modo coinvolgere il visitatore in un apprendimento più completo e coinvolgente. Ma vediamo quali sono le novità museali in Europa , ma anche nel mondo, in questo 2018. Quali musei visitare e dove.
Ecco alcuni dei nuovi musei da visitare in questo 2018
A partire dal “Museo Louvre Abu Dhabi, su cui si è “impegnato” Abu Dhabi per una futuristica struttura architettonica, sul finire del 2017, parte l’ispirazioni per l’apertura di nuovi musei in giro per l’Europa. Tra i quali, per alcuni, si tratterà di ampliamenti o rivisitazioni di strutture già esistenti.
Thomas Dane Gallery a Napoli
Inaugurata lo scorso 24 gennaio la Tomas Dane Gallery di Londra che ha aperto una sede e una residenza per artisti, nell’incantevole Villa Ruffo, con vista sul golfo, Capri e sul quartiere Chiaia. Una decisione intuitiva quella di aprire a Napoli”. Come dichiara Thomas Dane: “Probabilmente perchè a Napoli abbiamo trovato quel qualcosa di perduto nel mondo dell’arte che è sparito altrove”.
Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema a Roma
Tra i nuovi musei in apertura nel 2018 è prevista anche la nascita del MIAC (Museo Nazionale dell’audiovisivo e del cinema). Rappresenta uno dei progetti chiave, avanzato all’UNESCO, per il riconoscimento di Roma Città Creativa per il Cinema.
V&A Museum of Design Dundee in Scozia
Consacrato al design, anche emergente, su scala internazionale rappresenta uno dei progetti più importanti previsti per il 2018. Il V&A Museum of Design Dundee aprirà a settembre proponendo una mostra sull’epoca d’oro dei viaggi in transatlantico.
Central Library Helsinki
Biblioteca di Helsinki in Finlandia
Nasce uno spazio che consente non soltanto la lettura ma bensì un nuovo spazio culturale situato nel cuore della città finlandese.La Biblioteca di Helsinki, oltre alle migliaia di testi, regalerà al cittadino spazi per bambini, caffè, cinema. Inoltre aree di lavoro, aree per meeting il tutto accompagnato da vari spettacoli L’apertura è prevista per dicembre 2018.
I nuovi spazi culturali che apriranno in Francia
L’atelier des Lumières di Parigi in Francia. Da una vecchia fonderia del ferro in disuso a Plichon, risalente al 1835, nasce un luogo interamente dedicato all’arte visive. L’Atelier des Lumières inaugurerà a metà aprile, con una mostra di Gustav Klimt. L’esposizione sarà contraddistinta dalla proiezione delle opere più celebri sulle pareti. Un nuovo museo con una prospettiva Un museo la cui prospettiva è pienamente digitale.
Museo della Romanità a Nîmes. Nîmes nell’antica Gallia sarà una nuova meta per gli appassionati di arte antica. Inaugurerà il 2 giugno 2018 e la mostra di apertura sarà dedicata ai gladiatori. Rappresenta uno dei principali progetti architettonici sviluppato in Francia negli ultimi anni. Architettonico ed urbano indiscutibilmente contemporaneo Oltre ai reperti antichi saranno integrate l’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione come anche la realtà aumentata.
Lafayette Anticipations a Parigi. E’ il nuovo spazio espositivo e creativo della Fondazione Galeries Lafayette, aperto lo scorso 10 marzo. Radicalmente riconfigurato da Rem Koolhaas. Un luogo per le arti modeste, le performance e lo spazio espositivo – consente di entrare per volta solo 450 persone. Ed è, inoltre, un luogo di ritrovo per artisti, designer, stilisti La prima esposizione è stata affidata all’artista americano Lutz Bacher.
In Grecia, il museo dell’Arte Contemporanea di Atene
Si tratta di un museo ormai già noto nel mondo dell’arte, promosso nel 1997 dal governo greco, che dopo diverse e travagliate peripezie, apre finalmente in Grecia. Momentaneamente ospitato nel Conservatorio Nazionale , nei pressi di Piazza Rigillis, il museo tornerà presto nella sua sede prescelta: l’ex birrificio Fix. L’apertura risale al 2000, ed ospita opere provenienti da tutto il mondo. La nuova apertura è prevista entrò la metà dell’anno.
Nationalmuseum di Stoccolma in Svezia
Attesissima anche l’apertura, prevista per ottobre, del nuovo Nationalmuseum di Stoccolma. Chiuso per cinque anni riapre, per accogliendo i visitatori in uno spazio eco-friendly, completamente rinnovato. Sarà in grado di offrire, oltre all’arte. nuovi spazi multifunzionali e diverse “amenità”.
Queen’s Diamond Jubilee Galleries a Londra, Inghilterra
Le collezioni della Westminster Abbey saranno esposte nei nuovi spazi delle Queen’s Diamond Jubilee Galleries. Ovvero un museo-galleria che aprirà da giugno gli spazi mai aperti al pubblico da oltre settecento anni.
I’M9, Museo del 900 a Marghera, Venezia
Dal nome completamente futuristico, promosso dalla Fondazione di Venezia è considerato un dei più grandi interventi culturali e commerciali. Ricavato da un’ex fabbrica ed un ex convento benedettino sarà un centro polifunzionale che riscriverà il futuro turistico della città. L’apertura è prevista per fine 2018.
Il MUŻA a Malta
Il progetto MUŻA, orientato alla comunità, è un museo nazionale – il primo nel suo genere – nuovo e rivoluzionario concept museale. Infatti l’obiettivo principale che si pone è di ribaltare la tradizionale forma verticale della gestione dei contenuti museali. Puntando ad approccio condiviso con la comunità. Elaborato insieme alla stessa comunità maltese interpretandone le stesse esigenze culturali. Realizzato su base di tre valori fondamentali: identità, internazionalità e ispirazione.