Appuntamenti: “Overlove”, Alessandra Minervini. Storia delle mille declinazioni di un amore…

Alessandra Minervini, foto da Cartella stampa

"Overlove", Alessandra Minervini, LiberAria Editrice
“Overlove”, Alessandra Minervini, LiberAria Editrice

È uscita recentemente la versione digitale di Overlove di Alessandra Minervini la cui versione cartacea è uscita sul finire del 2016. E il 6 Maggio alle 17:00 presso Libreria bistrot “Le Storie” (via Giulio Rocco, 37/39 – metro B “San Paolo”) a Roma l’autrice presenterà il suo libro. È un esordio anche se l’autrice non è nuova alla scrittura. Lavora come editor e scrive  per alcune riviste: COLLA, Cadillac ed EFFE. Una storia elegante e raffinata di una donna che sa usare per mestiere le parole e che le sa dosare.

Anna e Carmine

La storia di Anna e Carmine si apre già dalla dannazione. L’ultimo concerto e poi solo un “basta”. Quello di una donna che arriva a dire “non mi amavo più io” e che cerca di mettere ordine nella sua vita e soprattutto nel suo lavoro. Anna ha conosciuto Carmine ancora prima che diventasse un cantautore riconosciuto come tale. Non può dire cosa ci sia fra loro perché Carmine è sposato e ha una figlia e lei non altro che “l’altra”. Una donna a lungo spossata dallo spettro dei debiti per quell’attività di famiglia che le ha tolto suo padre e che fina da quando l’ha presa in mano ha reso la solitudine del “non dire” una normalità, tanto da diventare incapace di riconoscere altri sentimenti.

Per contro Carmine è l’amore ambito di Anna, con quella sua ruga in mezzo alla fronte, con il suoi silenzi e i suoi sguardi. Silenzi che a volte diventano pesanti e opprimenti. Lui cantautore alla ricerca di una musica diversa e ricercata e idolo di gente senza né arte e né parte, quel giorno a quel basta non sa come reagire. E’ stupito. Deve ricominciare da capo anche se una vita diversa lui ce l’ha. Non è un “altro” di nessuno. E poi un giorno c’è Sanremo, poi tutto cambia. Solo una cosa rimane fissa: Anna non c’è.

Due strade che si dividono…

Sono due strade che si dividono ma che non si dimenticano. Anna riparte dalla Puglia e cerca di ritrovare se stessa attraverso un mondo diverso. Vuole uscire dal girone infernale in cui ha imparato a vivere perché quello non sia più la sua normalità. Carmine invece in cerca di un modo per compensare si propone al festival della canzone italiana. ma l’amore non è un vuoto che si possa riempire facilmente e questo viaggio in modi opposti, fisicamente e spiritualmente, diventa lo spunto per soppesare le tante mancanze che hanno pesato e sfibrato questa storia fra due che all’inizio si “cercavano fino a star male”. Ed è lo spunto anche per capire quante sfumature abbia l’amore.

Il tutto svolto con un linguaggio ricercato ed elegante, a tratti anche forbito. Ma l’eccezionalità della scrittura della Minervini non sta solo nell’ardito utilizzo del vocabolario per rendere tangibili immagini ed emozioni ma nell’inaspettata scorrevolezza della sua scrittura che, insieme ad un concatenarsi di situazioni che ne garantiscono un ritmo costante, rende l’insieme della storia così intensa da tenere incollato il suo lettore fino all’ultima pagina. Un lavoro decisamente inusuale nel suo approccio, che analizza temi che pensiamo di conoscere, facendo perno su due personaggi contrastanti e partendo dalla fine di una storia d’amore.

I dati del libro:

“Overlove”, Alessandra Minervini- LiberAria Editrice, pagine 180 prezzo 12,00€

Simona Scravaglieri

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