Google lancia il progetto: una nuova università per formare i nuovi professionisti del mondo digitale.
I punti di forza?
Il corso di laurea richiederebbe allo studente un impegno di circa sei mesi, approssimativamente 1/6 del tempo richiesto per un percorso di “laurea breve” tradizionale.
Nelle intenzioni del grande colosso c’è anche quella di mantenere costi relativamente bassi se rapportati a quelli delle altre università americane. Infatti, l’università firmata Google non costerà più di 300 dollari a studente.
Non mancheranno borse di studio e premi messi a disposizione dei nuovi iscritti.
Insomma, un’idea che sembra arrivare improvvisamente, quasi a voler svecchiare il sistema universitario americano. Un sistema che, in piena pandemia, ha accusato non poche difficoltà con la gestione della Didattica a Distanza (DAD).
Così in America come in Italia e in quasi tutto il mondo, l’università ha conosciuto un nuovo volto.
Nel Bel Paese si vorrebbe tentare una riapertura, con formule definite di “Didattica Mista”, parzialmente in presenza e parzialmente no.
In pieno lockdown, tuttavia, le problematiche incontrate sono state enormi: mancanza di strumenti, di fondi economici, di docenti capaci di utilizzare le nuove piattaforme…
Google risponde ideando dei corsi di studio “intensivi” e costruiti interamente sulla didattica online.
Il gigante della tecnologia ha voluto proporre corsi basati sui cosiddetti “Google Career Certificates”, che puntano sullo sviluppo delle skills più richieste nel mondo del web.
Nell’ottica Google, al termine del percorso di studi, il giovane studente sarà pronto per entrare direttamente nel mondo del lavoro.
Il dubbio di molti è relativo alla validità e all’efficacia di un percorso di studi così breve e veloce. Se molti si mostrano attratti ed interessati dalla nuova università firmata Google, molti altri si dimostrano scettici: come è possibile considerare equivalenti anni di formazione e un corso condensato della durata di pochi mesi? Perché preferire un’università interamente online ai tradizionali metodi di insegnamento in presenza?
Ad oggi, non è possibile conoscere concretamente i piani di Google.
Nel complesso, la proposta firmata Google sembra rispondere concretamente alle esigenze del mondo lavorativo dei giorni nostri e sembra restituire speranza ai giovani.
Sicuramente un’offerta interessante e competitiva, il cui sviluppo potrebbe anche cambiare definitivamente il concetto di “formazione universitaria”.
Giorgia Battaglia