Nuova Mini Countryman, sempre meno mini

Non è esattamente facile scrivere della nuova Mini Countryman mentre il pavimento oscilla ogni 3 X 2, ma è sempre meglio che passare la nottata in bianco a pensarci sul letto, con gli occhi sbarrati. Quindi bando alle ciance, ed analizziamo l’ultima uscita della succursale inglese della Bmw.

La nuova Mini Countryman (Google)
La nuova Mini Countryman (Google)

Esteticamente risaltano subito all’occhio i fanali anteriori dalla forma leggermente allungata, un pò diversi dai consueti ellissi delle Mini dal 2000 in poi (in realtà anche la vecchia Countryman li aveva di forma quadrangolare), in grado di dare una personalità ben precisa sia al cospetto della concorrenza, che rispetto al marchio che porta , pur restando fedele all’inconfondibile calandra, alle proporzioni generali ed alla coda, molto più coerente con le Mini berlina rispetto alla precedente generazione.  Le dimensioni sono notevolmente aumentate: + 20 cm in lungheza, +2 in larghezza e  +7 nel passo, grazie al pianale preso pari pari alla Bmw X1 (Bmw è proprietaria del marchio Mini).

Anche i motori della Mini Countryman sono parenti stretti delle Bmw a trazione anteriore e integrale (sigh): benzina 3 cilindri 1500 da 136 cv e 2.0 da 192 (per la Cooper S) e diesel 4 cilindri 2.0 da 150 e 190 cv. Cambio manuale a 6 marce oppure automatico Steptronic a 6 oppure 8 rapporti per la Cooper S (di serie sulla Cooper SD). In arrivo il propulsore ibrido Plug In che alterna il 3 cilindri 1.5 ad un motore elettrico sincrono da 88 cv, per una potenza totale di 224 cv, che andrà ad equipaggiare la futura Mini Countryman SE All 4, che consentirà un’ autonomia in modalità elettrica (dichiarata) di 40 Km.

Gli interni sono decisamente migliorati sia nel design della plancia, che mantiene il caratteristico strumento centrale circolare (che una volta serviva per il contachilometri, oggi per il navigatore), che nelle finiture, finalmente degne del prezzo da vettura Premium che da sempre contrattistingue ogni Mini dell’era Bmw, che nell’abitabilità, cresciuta specialmente per i posti posteriori. Anche il bagagliaio è più capiente, con una capacità di 450 litri, quasi il doppio rispetto al mistero della precedente serie, apparentemente grosso visto da fuori, utile a contenere un paio di scatole di scarpe dentro.

La nuova Mini Countryman sarà in vendita nei primi mesi del 2017, e si andrà ad affiancare alla berlinetta 3 porte, all’inutile variante a 5 (o, meglio 4 e mezzo, date le dimensioni delle portiere posteriori) ed alla furgonesca variante “familiare” Clubman. I prezzi per ora non sono stati resi noti.

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