Non solo la curva del covid-19, c’è anche quella dei sondaggi politici

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La curva del covid-19 non è la sola a essere monitorata costantemente, c’è anche quella, per certi versi più triste, dei sondaggi politici.


Penso alla Melona, a Sua Ferocia e ai 5Scappati di casa.
E prima ho pensato a James Buchanan. Chi è? Vi risparmio la wikipediata. Quindicesimo presidente degli USA. Incapace di contenere le pretese schiaviste e tra i responsabili della Guerra Civile. Generalmente ricordato come il peggior presidente della storia americana. Fino a questi giorni. Superato in tromba dal Carotone Mutante. Ormai oltre. In una categoria tutta sua. Capace di delirare in diretta ogni giorno e di twittare il resto del tempo. Contro tutto e tutti. Scienziati e logica in testa. Rimarcando il proprio assoluto potere (sic.) e scaricando ogni responsabilità sui governatori. Emanando delle linee direttive, pur blande e tardive, e invitando poi alla ribellione contro gli stati che le applicano. Se governati da democratici, s’intende.
Patetico, se non avesse sotto il pollice il bottone nucleare. Mentre non trovo dei paragoni storici per i nostri due. La Gran Cucurbitacea e l’Uomo del Papete. Abbiamo avuto politicanti anche pessimi, ma mai così. Il Bandana, in confronto a loro sembrava uno statista.
Nel cielo della Patria scocca l’ora suprema? E’ il momento dell’unità e della condivisione? Ma quando mai: una cavolata dietro l’altra per risalire di uno 0,5% nei sondaggi, e a quel paese l’ora suprema. Quanto alla Patria, in russo si dice rodina e questo rischia di doverci bastare. Anche grazie agli Scappati di Casa che votano in Europa contro al proprio stesso governo. Con logica perfettamente trumpiana, se volete. Incomprensibile agli altri europei, spagnoli compresi. Quelli che mi chiedono: “Ma alla fine, voi italiani, cosa volete?” Con quel “voi” che mi ricorda qual è la mia squadra. Giochi bene o male. Vinca o perda. E se perde stavolta, perdiamo tutto.
Daniel Di Schuler
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