La scoperta di Hugh Nini e Neal Treadwell tra passato e futuro. Quando l’omosessualità era un tabù, ma oggi è poi così diverso?
Due ragazzi, uomini, belli, sorridenti, sorridono verso l’obbiettivo della camera. Si abbracciano. Agli occhi più attenti non sfuggirà un dettaglio: si amano. Cosa c’è di stano? Niente, se si guarda lo scatto nel 2022 (o almeno così dovrebbe essere, ma di questo parleremo più tardi). La foto, però, è sbiadita e in bianco e nero, segno di un passato lontano. Gli abiti dei giovani e l’ambientazione alle loro spalle non mente: quella foto è stata scattata negli anni ’20, in America. Ed ecco che quello che un secolo dopo è normale, al tempo diventa proibito, illegale, malsano, e la foto assume tutto in altro significato.
La sfida di Hugh Nini e Neal Treadwell
Siamo agli inizi del nuovo millennio. High Nini e Neal Treadwell sono due collezionisti e per caso, quasi per uno scherzo del destino, in un negozio di antiquariato in Texas si imbattono nella diapositiva scattata anni e anni prima. Pensano che sia un’immagine unica nel suo genere. Un caso più unico che raro. Ma poi, qualche tempo dopo, trovano una foto di due soldati. Questa volta siamo negli anni ’40. Ma anche stavolta, una scritta che non lascia dubbi: “Tuo per sempre”. Sono le prime due di quasi 3000 scatti raccolte dai due. Tutte di coppie omosessualità. Tutte scattate tra il 1850 al 1851, quando essere gay voleva dire vivere nell’ombra e sfidare legge e morale. Oggi quelle meravigliose foto sono diventate un libro. Ufficialmente, per raccogliere e avvolgere in un abbraccio quelle storie di amore e dolore, di un passato lontano, eppure ancora così vicino.
Siamo poi così lontani?
Perché guardando le foto, non si può fare a meno di pensare a quanti passi avanti quando si tratta di uguaglianza, liberta e diritti umani siano stati fatti nel corso di un secolo. Quasi 100 anni, e ci mancherebbe altro non ci fosse stato un cambiamento, verrebbe da dire. Eppure, viene anche da pensare a quanto sottile, e allo stesso tempo quanto grande sia il confine tra l’essere più liberi, e l’essere liberi. Punto. Senza freni alcuni. E visto in quest’ottica, è davvero così distante il 1800? L’omosessualità davvero non è più un tabu? La strada e ancora lunga, e se un bel pezzo è stato percorso, altrettanto è ancora da raggiungere. A partire da “Loving”, il libro che raccoglie le foto ritrovate da High e Neal. A testimoniare ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che senza passato non può esserci futuro.
Beatrice Canzedda