Niccolò Ammaniti, il regista della nuova serie tv “Il Miracolo”, è stato querelato dalla famiglia Gregori, protagonista della vicenda della Madonnina di Civitavecchia, per alcune sue affermazioni diffamatorie. Nella denuncia infatti si fa proprio riferimento ad un’intervista rilasciata dallo stesso Ammaniti nella quale affermava che il miracolo era in verità un falso e la Madonna piangeva sangue di pollo.
La nuova serie tv “Il Miracolo”
Il Miracolo, la nuova serie evento di Niccolò Ammaniti premiata in Francia, ha debuttato da poco su Sky Atlantic. Si tratta di una produzione di otto episodi che fa riferimenti al caso di Civitavecchia. Durante un’operazione di polizia, viene rinvenuta una statuetta in plastica della Madonna che piange sangue. Ovviamente non c’è una risposta fisica a questo inspiegabile mistero, ma a quanto pare a chiunque entri a contatto con questo evento sinistro succedono cose catastrofiche.
Grazie a questo prodotto televisivo torna alla ribalta il noto caso della Madonna di Civitavecchia che cominciò il 2 febbraio del 1995. A quanto pare però Niccolò Ammaniti non è rimasto particolarmente fedele ai fatti dal momento che alla famiglia Gregori non sono piaciuti particolarmente i riferimenti del telefilm e ha deciso così di querelare il regista.
La denuncia della famiglia Gregori
Leggendo sulla denuncia è possibile notare che l’articolo del codice penale indicato è il 595 che corrisponde alla diffamazione. Fabio Gregori, nelle sei pagine di denuncia, ripercorre tutta la vicenda della Madonnina come è possibile leggere nell’atto depositato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia.
“Quanto affermato da Ammaniti, forse cercando di riaccendere i riflettori su una vicenda che ebbe un fortissimo eco mediatico e dunque sperando di poter fare più pubblicità alla sua serie tv, ha riaperto una ferita che io e la mia famiglia credevamo chiusa. Ciò sta provocando in me un fortissimo senso di malessere, sto rivivendo l’orrenda sensazione di sentirmi accusato di qualcosa ben sapendo di essere innocente.”
A quanto pare in un’intervista il regista ha affermato di aver utilizzato del sangue di pollo per simulare le lacrime della Madonna. Questa affermazione pare abbia scosso Gregori che più di vent’anni fa fu indagato per truffa e abuso della credulità popolare. A seguito di questa accuse le indagini comportarono il prelievo di sangue, le perquisizioni in casa e la ressa di giornalisti fuori dalla propria abitazione. Oltre alle parole di Niccolò Ammaniti, alcune scene di “Il Miracolo” fanno allusioni sbagliate su una possibile affiliazione con l’ndrangheta. La serie tv infatti inizia proprio con un’inquadratura all’interno di un covo mafioso.
Silvia Barbieri