Marketing o sistema piramidale. Opportunità o truffa.
Ricchezza o povertà. Venditori o reclutatori. Crescita o demolizione dell’individuo. Vero o falso. Giusto o sbagliato.
Educare il prossimo a come non cadere in pericolose dinamiche di business cercando di creare coscienza sia negli incaricati che nei possibili nuovi collaboratori o clienti, affinché la sinergia tra queste due identità possa svolgersi nel modo più edificante possibile.
Lo scopo di questo articolo è quello di far comprendere a coloro che si sono da poco affacciati nel network marketing, o coloro che stanno per farlo, le potenzialità ma anche i pericoli che si celano dietro le attività di molti pseudo leader, venditori e promotori all’interno di questo business.
Molti cercheranno di denigrare a prescindere ciò che troverete scritto in questo articolo; altri vi consiglieranno di non prestare troppa attenzione a ciò che starete per leggere in quanto l’obiettivo ultimo sarebbe quello di demonizzare questo settore di mercato: sappiate che in realtà, qui si sta cercando di fare proprio il contrario.
Sfruttate questo testo facendo leva sui vostri valori intrinsechi ed il vostro senso civico, qualità innate in ognuno di noi, e vi accorgerete che a fine lettura il vostro bagaglio personale sarà sicuramente più elevato.
La creazione di muri, perpetrata proprio da coloro che cercano di creare una scissione tra il lavoro tradizionalmente conosciuto ed il network marketing, è proprio ciò che genera maggiori tensioni e discordie all’interno del settore stesso, non permettendo la creazione di una sinergia necessaria tra coloro che vorrebbero scoprire tale settore, ed i professionisti stessi, che dovrebbero offrire una reale opportunità di crescita a terzi.
Essere da una o dall’altra parte della barricata non rende una persona più o meno intelligente, più o meno brillante, più o meno motivata, più o meno propensa alla crescita professionale.
Essere o non essere un promotore o procacciatore di prodotti (dimagranti, terapeutici o di trasformazione corporea) o di servizi (finanziari, tecnologici ecc…) che operano attraverso le società di multi level marketing. Fidarsi o non fidarsi di chi si pone come tale.
Sappiate che non c’è nulla di male nel cercare di consigliare, promuovere o vendere un prodotto o un servizio; è sbagliato semmai farlo, ingannando terzi attraverso pratiche commerciali scorrette ingannevoli ai danni di potenziali clienti, con il rischio di mettere a repentaglio sia la loro salute o il conto in banca, che la professionalità di coloro che in realtà dovrebbero in primis garantire e tutelare la corretta promozione di tale attività commerciale.
Provate a pensare a tutte quelle reti dove apparenti figure carismatiche optano spesso nello screditamento di altri individui e realtà: quante volte vi siete ritrovati all’interno di gruppi, o avete riconosciuto amicizie che hanno intrapreso un apparente percorso di crescita personale, che hanno attuato delle pseudo crociate verso il mercato del lavoro tradizionale elevandosi a leader e mentori di successo?
Riflettete e pensate un attimo: può una figura carismatica esser mai diventata tale, ghettizzando gruppi di soggetti a seguire le proprie determinate regole? Andando proprio in contrapposizione alla sostenibilità e compatibilità delle persone stesse che dovrebbero circondarlo?
Tengo a precisare che la maggior parte degli incaricati alle vendite sono persone in buona fede, distributori che cercano di proporre un prodotto in cui loro stessi per primi credono; soggetti che credono in questi prodotti quasi nella stessa modalità in cui un fedele crede in Dio; e sono disposte a tutto per difendere il loro credo, anche a “far la guerra” al prossimo.
Siamo nel settore del “net-work”, dove si lavora attraverso una rete di persone, dove esistono valori e principi, e non nel “net-war” dove si combatte la propria personale guerra elevandosi ad essere superiori agli occhi degli altri.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.