Nel 2023 l’economia africana crescerà più di qualunque altra

economia africana

Il prodotto interno lordo dell’Africa crescerà notevolmente tra il 2023 e il 2024 secondo le stime del rapporto Africa’s macroeconomic performance and prospect. Guidata dai paesi più performanti, l’economia africana crescerà più di qualunque altra economia globale.

Le stime

La Banca Africana di Sviluppo prevede che la crescita economica dell’Africa supererà quella del resto del mondo nel 2023-2024 con un PIL reale in aumento del 4%. Lo si apprende dal rapporto Africa’s macroeconomic performance and prospect” presentato ad Abidjan e che comprende le previsioni degli sviluppi macroeconomici regionali e globali. Secondo le stime l’economia africana crescerà con un tasso superiore a quello di tutti gli altri paesi, il cui PIL crescerà con un tasso stimato del 2,7% e del 3,2%.




In particolare, a garantire tale sviluppo saranno le economie dei paesi più performanti (secondo i dati che precedono la pandemia di covid-19) che dovrebbero crescere più del 5,5% nel biennio del 2023 e 2024. Tali paesi sono il Ruanda (7,9%), la Costa d’Avorio (7,1%), il Benin (6,4%), l’Etiopia (6,0%) e la Tanzania (5,6%).  Anche alltri paesi africani dovrebbero crescere oltre il 5,5% nel periodo 2023-24: si tratta della Repubblica democratica del Congo (6,8%), del Gambia (6,4%), della Libia (12,9%), del  Mozambico (6,5%), del Niger (9,6%), del Senegal (9,4%) e del Togo (6,3%).

Il rapporto è una garanzia per gli investitori

Come evidenziato da Niale Kaba, Ministro della Pianificazione e dello sviluppo della Costa d’Avorio, questo rapporto ha un ruolo essenziale per lo sviluppo dell’economia africana perché aiuterà la creazione e lo sviluppo di processi di investimenti globali. 

Kevin Chica Urama, direttore dell’ African Development Institute at the African Development Bank Group ha dichiarato:

L’Africa ha un ruolo significativo da svolgere nel guidare la crescita inclusiva e lo sviluppo sostenibile a livello globale. Esistono molte opportunità di investimento intelligenti in settori chiave: agricoltura, mercati dell’energia, minerali, infrastrutture sanitarie e industrie farmaceutiche, produzione leggera, trasporti e logistica, economia digitale e altro ancora. Il continente rimane un tesoro per gli investitori intelligenti a livello globale.

Qualcosa potrebbe frenare la crescita dell’economia africana

Vi sono elementi di rischio che, secondo Afdb, potrebbero frenare la crescita dell’economia africana: l’aumento dei prezzi dell’energia o di generi alimentari, l’inasprimento delle condizioni finanziarie a livello globale e l’aumento dei costi del servizio del debito interno che ne deriva. Anche il cambiamento climatico, con i suoi effetti negativi sull’approvvigionamento alimentare e il potenziale rischio di un terremoto politico nei paesi in cui si terranno le elezioni nel 2023, rappresenta un fattore di rischio alla crescita economica. Così come le tensioni geopolitiche, causate dal proseguimento del conflitto russo-ucraino.

Nonostante questi fattori di rischio, la crescita economica sembra essere una prospettiva stabile e le stime sufficientemente affidabili.

Ludovica Amico

 

 

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