NBA Finals 2017: che lo show abbia inizio

L’ATTESA E’ FINITA

Oggi, giovedì 1 giugno, è un gran giorno per gli appassionati del fantastico sport dalla palla a spicchi, alle ore 03:00 italiane infatti, cominceranno le NBA Finals.

I Playoffs di quest’anno hanno regalato meno emozioni, viste le grandi proprietà tecniche e atletiche delle finaliste, rispetto alle edizioni precedenti, ma hanno comunque fatto vedere grandi giocate e grande spettacolo.

Lo scontro finale infatti, sarà per il terzo anno consecutivo, tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers, che nel cammino verso le finali hanno subito complessivamente 1 sola sconfitta, rimediata dalla squadra di LeBron James, attualmente giocatore più forte sui pitturati NBA.

Lo scontro, tenendo presente i precedenti storici, si preannuncia tra i più spettacolari e agonisticamente intensi mai visti, infatti, la dea bendata del basket ha voluto che nei due anni passati le due franchigie vincessero un titolo ciascuno.

IL CAMMINO VERSO LA FINALE DEI GOLDEN STATE WARRIORS

I Golden State Warriors si presenteranno alle NBA Finals con un record di 12 vittorie e 0 sconfitte in tutta questa parte finale di stagione.

La squadra della Baia californiana ha fatto vedere un incredibile gioco caratterizzato da un’ottima fase offensiva, che vede come arma principale il tiro da 3, e un ottima fase difensiva, con la quale i Warriors hanno tenuto a bada qualsiasi avversario fino ad ora.

Oltretutto, Golden State si è permessa di tener fuori per alcune partite di questi playoffs, un campione del livello di Kevin Durant, che ha recentemente dichiarato di non veder l’ora di giocare per il suo primo titolo NBA.

Potrebbe sembrare tutto rose e fiori nel percorso di Golden State, ma ad ingrigire gli umori ci ha pensato proprio il suo head-coach Steve Kerr, che non potrà esser presente in panchina per un problema alla schiena, rimediato successivamente ad un’operazione.

Si può dire quindi, che i Guerrieri della Baia dovranno stare attenti in queste finali e stringere un ottimo rapporto con Mike Brown arrivato in sostituzione temporanea di Steve Kerr, così da poter avere un’arma in più nei momenti di difficoltà.

IL CAMMINO DEI CLEVELAND CAVALIERS E LA GUIDA DEL RE

Per quanto riguarda il cammino di Cleveland verso le NBA Finals, si può dire che a livello di risultati sia stato molto simile a quello di Golden State, infatti i Cavalieri dell’Ohio State hanno stabilito un record di 11 vittorie e 1 sconfitta.
Anche i Cavaliers hanno fatto vedere un’ottima fase offensiva, caratterizzata dal coinvolgimento di tutto il roster e con il cardine centrale nella persona di LeBron James.
Purtroppo per loro, la fase difensiva è stata sotto le attese, permettendo ai Boston Celtics di vincere 1 partita nella finale di Conference.
In queste 12 partite prima delle finali, sembra che LeBron James, anche detto King, abbia lanciato forti segnali di guerra alla franchigia della Baia, facendo capire che quest’anno, a differenza di quello precedente, vorrà chiudere i giochi prima di andar sotto di 3 gare.
Quest’anno, all’interno del roster dei Cleveland Cavaliers, sono stati integrati giocatori di esperienza e finalizzati all’unico scopo di vincere la serie finale e contrastare l’incredibilmente talentuoso quintetto di Golden State.
nba finals
#30 STEPHEN CURRY
#23 LEBRON JAMES

 

NBA FINALS 2017

Come dicevamo all’inizio, ora dovremo solo aspettare l’inizio di questa fantastica competizione finale, e noi tutti, ci auguriamo che possa dare vita ad una battaglia che ci ricrederemo per tanto tempo.

Intanto nell’attesa vi consiglio di riguardare le serie finali delle annate precedenti così da poter ritrovare la passione e il fuoco che ci farà stare davanti agli schermi fino a mattina inoltrata.

Infine, possiamo dire che la pallacanestro stia prendendo piede, in maniera importante, anche in Italia e proprio per questo SkySport ha deciso di regalare sul proprio sito, in streaming, la diretta di Gara 1 che avrà inizio alle 2.30.

Ora: le parole, le discussioni, le opinioni, le previsioni e il tifo non saranno più utili, perché finalmente comincerà uno degli eventi più spettacolari del mondo sportivo, perché, come dicono negli Stati Uniti le finali NBA sono un luogo: “Where Amazing Happens”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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