Questa mattina, sul suo account twitter, il parlamentare Riccardo Magi di + Europa ha annunciato di aver raggiunto la nave Seawatch 3 a bordo di un gommone. Assieme a lui, i politici Stefania Prestigiacomo, Nicola Fratoianni e il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Le cause del blitz
Da quando il 25 gennaio la nave Sea Watch 3 ha gettato l’ancora a un miglio da Siracusa, Magi e i suoi colleghi hanno cercato in ogni modo di raggiungere i 47 migranti a bordo. Nonostante i loro ripetuti appelli, ai parlamentari è stato impedito di salire a bordo per accertarsi delle condizioni dei migranti. Stamattina, però, di comune accordo con il sindaco ed altri colleghi, Magi e altri parlamentari hanno raggiunto la nave Sea Watch 3. A guidare il gommone che ha portato i parlamentari fin lì, c’era Stefania Prestigiacomo di FI, che è dotata di regolare patente nautica.
I protagonisti del blitz sarebbero intervenuti in seguito alla richiesta di soccorso inviata ieri dal capitano della nave Sea Watch 3. Tuttavia, il procuratore di Siracusa precisa che nella richiesta del capitano non si accennava ad assistenza sanitaria, e che non si può parlare di omissione di soccorso.
Botta e risposta
Il ministro dell’interno Salvini ha criticato duramente l’accaduto, affermando che i parlamentari, salendo a bordo nonostante i divieti, avrebbero infranto la legge. Ha quindi accusato i colleghi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in quanto l’equipaggio della nave Sea Watch 3 avrebbe disubbidito a precise indicazioni. A rispondere alle accuse di Salvini, è intervenuto Magi, affermando che lui e i suoi colleghi stanno svolgendo un’ispezione nel pieno delle loro funzioni parlamentari. Il sindaco Francesco Italia, ha aggiunto di essere intervenuto per portare il sostegno di Siracusa ai migranti a bordo.
Qualche ora fa indumenti e viveri trasportati da una motovedetta della Guardia Costiera hanno raggiunto i parlamentari a bordo, i quali non sembrano intenzionati a ripartire presto.
Francesco Cambilargiu