La facoltà di ingegneria e scienze applicate della Columbia University ha dato notizia di un rivoluzionario metodo per nascondere informazioni in un testo, inventato da un team di ricercatori guidato da Changxi Zheng professore associato di scienza dei computer. L’articolo scientifico è stato pubblicato su ACM Transactions on Graphics e sarà presentato durante il SIGGRAPH a Vancouver ad Agosto.
Il metodo si chiama FontCode e funziona convertendo il testo da nascondere in una sequenza di bit e quindi di numeri interi, poi ciascun intero viene associato a blocchi di cinque lettere nel testo.
Voi direte che cosa rende questo metodo di nascondere informazioni in un testo superiore a tanti altri metodi di crittografia che fanno la stessa cosa?
Diverse cosette:
_ può essere utilizzato con diversi fra i tipi di font più comuni (ad esempio Times Roman, Helvetica e Calibri);
_ può essere utilizzato sia in testi digitali che su testo stampato;
_ è compatibile con i più comuni programmi di scrittura (Word, FrameMaker) e anche di fotoritocco (Photoshop, Illustrator);
_ è il primo metodo per nascondere informazioni in un testo che è indipendente dal documento, possiamo addirittura utilizzarlo in un file digitale e stamparlo e le informazioni rimarranno, così come possiamo convertire il file in un formato differente.
Come funziona FontCode
Introducendo nelle lettere (tutte le lettere possono essere usate) delle minuscole modifiche, cambiandone lo spessore, modificando l’altezza di ascendenti e discendenti (in tipografia l’ascendente è la parte di una lettera che va al disopra della linea media del font, il discendente è quello che va sotto la linea di base), cambiando le curvature di alcune lettere, etc…
Impieghi immaginati dai creatori: quando si dice testo nascosto si pensa subito allo spionaggio, ma sono immaginabili applicazioni commerciali più vicine a noi gente comune; ad esempio: FontCode potrebbe svolgere la stessa funzione dei codici a barre e del Qcode senza alterare l’aspetto di un testo, a occhio umano quelle variazioni sono praticamente invisibili. Un’altra possibile applicazione è proteggere i diritti di un testo o essere usato come chiave di sicurezza/autenticità in un documento legale, così come un artista potrebbe usarlo per inserire informazioni aggiuntive in qualcosa che distribuisce.
Roberto Todini