La condivisione di esperienze culturali fa parte di quella sfera umana, psicologica ed emozionale di cui ha bisogno l’individuo
Diritto alla cultura. Per tutti. Per questo nasce l’Agenzia Nazionale per l’Accessibilità Culturale.
Per chi avesse poca memoria, l’articolo 3 della nostra Costituzione cita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Eppure, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per non aver fornito una adeguata assistenza scolastica ad una minore, affetta da una forma di autismo, nei primi anni della scuola primaria. Sono state respinte le ragioni che motivavano la mancanza di trattamento differenziato sulla base delle poche risorse disponibili. Del resto l’articolo 3 continua: “È compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Ma, si sa, quello che c’è sulla Carta è lontano dalla vita reale. Almeno in termini di diritti. Difficili da far rispettare perché il muro della discriminazione è prima di tutto nella testa delle persone. Discriminazione razziale ma anche sessuale, religiosa e nei confronti di persone disabili. È noto purtroppo lo stato di isolamento, abbandono e poca attenzione che hanno le persone affette da disabilità e i loro familiari. Per loro, il diritto alla cultura è ancora più difficile da ottenere. Anche la Convenzione ONU all’articolo 30 ribadisce i Diritti delle Persone con Disabilità alla partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport.
L’Agenzia Nazionale
Ora, grazie al lavoro integrato di molte Federazioni e Associazioni impegnate in favore dei diritti delle persone con disabilità, la Delegazione Nazionale Cultura – Coordinamento nazionale per l’accessibilità e l’inclusione ha inviato ai principali referenti istituzionali nazionali un documento in cui propone la nascita di un’Agenzia Nazionale per l’Accessibilità Culturale, come “innovativa struttura che promuova e coordini i processi culturali inclusivi a favore delle persone con disabilità, concentrandosi su temi quali l’accessibilità, la formazione e l’inserimento professionale. L’integrazione della resa accessibile nella progettualità dei processi culturali dovrà quindi diventare un elemento non più trascurabile”. La Delegazione è opera dell’Associazione +Cultura Accessibile, Associazione impegnata da anni sul tema dell’accessibilità culturale.
Per poter agire in modo efficace, l’Agenzia sarà in costante collegamento con le realtà associative e in diretta relazione con le persone con disabilità e con le loro famiglie.
Abbattere la barriera culturale
Questo è l’unico modo per agire direttamente e concretamente sul problema culturale che attanaglia madri e padri, ma anche figli di persone con disabilità. La barriera architettonica è solo uno dei problemi da affrontare, purtroppo le barriere sono per lo più culturali. Poter condividere esperienze in favore di una maggiore inclusività e partecipazione alla vita sociale migliora di gran lunga la qualità della vita di queste persone. La condivisione di esperienze culturali, visitare una mostra o partecipare alla presentazione di un libro, fa parte di quella sfera umana, psicologica ed emozionale di cui ha bisogno l’individuo, ancor più se affetto da problematiche fisiche o mentali.
Ora che il documento è stato inviato a tutti i principali referenti istituzionali nazionali, le associazioni restano in attesa di una risposta, aspettando, come loro stesse hanno dichiarato, “se questo tema rappresenta una priorità per il Governo e se anche in Italia si potranno adottare strumenti e percorsi per garantire un diritto sancito dalla Costituzione, nonché dalla già citata Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità”.
Marta Fresolone