E’ online da qualche ora il nuovo trailer di Narcos 3, la serie tv dedicata al mondo del narcotraffico colombiano che ha esordito su Netflix due anni fa con tutti i primi 10 episodi da subito disponibili sulla piattaforma on demand.
La prima stagione di Narcos fu un grande successo grazie all’eccellente lavoro dei suoi creators Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro e alla mirabile performance di Wagner Moura nel ruolo del protagonista Pablo Escobar. Il personaggio tratteggiato dagli sceneggiatori e l’interpretazione di Moura hanno impreziosito ancora di più il character principale, ma in generale in entrambe le stagioni emerge il carisma di un’intera serie da molti ritenuta “un capolavoro” nel suo genere, perché capace di descrivere nei minimi particolari il sistema criminale colombiano, di travolgerci con una tensione al cardiopalma (degna di un film di Brian De Palma) e, infine, di regalarci perle di regia, fotografia e musica di un livello qualitativo pari o superiore a un film da Oscar.
Nacors 1 e Narcos 2 hanno seguito da vicino l’epopea di Pablo Escobar, descritto ascesa e declino di un capo capace di forgiare a sé l’intera immagine di una nazione e di plasmare media, società ed economia a propria immagine e somiglianza. I riferimenti alla Colombia dei decenni passati, agli attentati terroristici di stampo mafioso e politico connotano Narcos di credibilità, anche se sul piano storico gli autori si sono presi la briga di cambiare alcuni dettagli.
Il cammino di Escobar viene ripreso dal suo punto di vista e quello della sua famiglia, composta dalla madre (figura dolce ma al contempo accondiscendente), dalla moglie e dai figli, ma anche dall’amante-giornalista che nel corso della trama risulterà una pedina nelle mani di Don Pablo. Essendo un prodotto americano non potevano però mancare gli agenti della Dea, l’agenzia federale antidroga statunitense, con un protagonista principale, l’agente Steve Murphy (iconico e dalla voce penetrante) ed il co-protagonista Daniel Pena, che vediamo nel nuovo trailer di Narcos perché sarà uno dei protagonisti principali della prossima stagione (al via al prossimo 1 Settembre).
Trattandosi di una serie dedicata ai narcotrafficanti, che fosse destinata ad abbandonare le vicissitudini di Don Pablo per concentrarsi sulle “imprese” del Cartello di Calì si sapeva sin dall’inizio. La fine di Escobar è cosa stranota persino a un pubblico di massa e 2 stagioni consecutive bastavano per descriverla nei minimi dettagli.
Messo da parte Pablo Escobar, a Settembre Narcors 3 ci proietterà su un nuovo cartello criminale, quello di Cali, già ampiamente presentatoci nelle prime 2 stagioni come alleato di Medellin. A formare la sua line up saranno il boss Gilberto Rodriguez Orejuela interpretato da Damian Alcazar, il fratello Miguel, interpretato da Francisco Denis, il responsabile della distribuzione internazionale Pacho Herrera (Alberto Ammann) e Chepe Santacruz Londono (Pepe Rapazote). Come ci insegna la storia si tratta di un gruppo di mafiosi dedito alla corruzione di funzionari e politici per spartirsi i proventi del narcotraffico; il suo potere si estende su tutta l’America Latina e fa irruzione in Usa ed Europa. D’altronde le statistiche parlano chiaro e tondo: quando si tratta di droga, soprattutto consumo di cocaina, l’incasso supera i milioni e sfiora le decine di miliardi di dollari l’anno. Narcos ha il merito di descrivere questo sistema tramite un impianto narrativo solido ed altamente spettacolare, un po’ come avviene in Italia con Gomorra (e prossimamente con Suburra).
Infine per quanto riguarda la controparte americana quella sarà rappresentata dall’agente della DEA Javier Peña, interpretato da Pedro Pascal, come si evince dall’ultima scena della seconda stagione, incaricato da funzionari americani di abbattere il potente cartello criminale. Ci riuscirà ? Lo vedremo da Settembre su Netflix ma intanto il trailer può darci ulteriori indicazioni e farci rivivere, anche attraverso una musica divenuta leggendaria, le atmosfere di una delle più belle serie mai realizzate sin qui.