Da più di un anno la texana Mari Lopez gestiva insieme alla nipote Liz Johnson un canale Youtube tutto dedicato a spiegare come sconfiggere il cancro grazie ad una rigida dieta vegana. Purtroppo la donna non ce l’ha fatta ed è deceduta nel dicembre scorso, come annunciato dalla nipote in un video sul canale che dirigeva insieme alla zia, chiamato Liz & Mari.
Dieta vegana e preghiere come cura contro il cancro e l’omosessualità
Mari sosteneva di aver sconfitto nel 2016 un tumore al quarto stadio, scomparso in soli tre mesi seguendo questo tipo di regime alimentare. La dieta era costituita prevalentemente da verdure crude e succhi di frutta a base di zenzero e limone. Queste ricette avrebbero avuto, nell’opinione delle youtuber, effetti benefici eliminando le tossine presenti nel corpo. L’efficacia della “cura” sarebbe poi dipesa anche da uno stile di vita religioso e praticante, tramite frequenti preghiere a Dio. La youtuber raccontava come questo percorso l’avesse aiutata anche a “guarire” le sue tendenze omosessuali.
Il canale è molto seguito, con 11.781 seguaci, toccando anche picchi di centinaia di migliaia di visualizzazioni. Sotto ai video si possono leggere tantissimi commenti di approvazione. Molte persone che purtroppo sono affette dallo stesso male, hanno ritenuto preziosi i consigli e l’incoraggiamento di Mari. Ma non mancavano pure le critiche. Tuttavia, Liz le eliminava prontamente, “per rispetto delle nostre famiglie“, usando parole sue.
Mari non ce l’ha fatta
Nel video in cui Liz annuncia la morte della zia, spiega che il cancro era tornato nel corpo della zia, diffondendosi nel sangue, fegato e polmoni. La brutta malattia avrebbe avuto la meglio su di lei perché nell’ultimo periodo la donna aveva abbandonato le sue convinzioni alimentari e aveva ricominciato a mangiare la carne. La ragazza afferma:
Mia zia ci ha lasciati, il cancro è tornato. Non è stata coerente con la dieta vegana e la vita spirituale. […] Zia ha scelto di sottoporsi alla radioterapia e alla chemioterapia quando le è stato diagnosticato di nuovo il tumore e non ha più seguito la strada dei succhi e delle verdure crude.
In un’intervista a Babe, Liz ha detto che è stata sua madre a convincere Mari a prendere la strada della medicina tradizionale. La ragazza non approva i metodi della madre e a tal riguardo ha detto:
Mari stava seguendo una dieta vegana cruda. La mia famiglia non ha familiarità con quello stile di vita…Quello che è successo è che, mentre Mari viveva con mia madre, mia madre ha iniziato a dirle che ora aveva bisogno di mangiare carne. Mia zia era molto contraria al forno a microonde a causa del cancro, e mia madre cucinava le sue cose usando il microonde.
Liz è ancora convinta che quei metodi funzionino
Sempre nella stessa intervista, Liz ha affermato che, se Mari avesse continuato a condurre uno stile di vita vegano, i risultati sarebbero stati diversi.
Sono d’accordo e continuo a seguire questo messaggio: hai il tuo lato spirituale e il tuo lato fisico che lavorano insieme per migliorarti nel suo insieme. Questo è il messaggio.
Poi mette le mani avanti e aggiunge:
Ma noi non abbiamo mai detto che potesse funzionare al 100% per tutti.
Liz intende continuare a portare avanti il suo canale, caricare video sulla salute e offrire consulenza finanziaria. Per tutelarsi, nei suoi prossimi video comparirà un disclaimer in cui affermerà di non avere responsabilità alcuna qualora i frullati non dovessero funzionare.
L’ignoranza è anch’essa un brutto male
Non è la prima volta che sentiamo parlare della presunta miracolosità di certi metodi. Ma ogni volta sconvolge vedere come nel 2017 qualcuno possa ergerli a verità inconfutabili, scegliendo questi al posto di trattamenti medici convalidati. Il problema non è la ricerca di un’alternativa, ma il voler far passare un’alternativa sbagliata come la panacea di tutti i mali.
Pensare di curare un cancro con le verdure crude è come pensare di sconfiggere un enorme mostro lanciandogli addosso delle matite. Purtroppo, la donna non aveva questa consapevolezza e forse nemmeno tante altre. Per lei pure l’omosessualità era una malattia, da estinguere tramite l’aiuto di Dio. Mari era probabilmente una donna poco e mal informata, vittima di un male terribile che forse l’avrebbe portata via comunque. Ma un approccio sbagliato non fa che rendere le cose ancora più difficili.
Liz non cambia idea e continuerà a portare avanti il suo credo. Un finale che rende ancora più triste questa storia, soprattutto perché potrebbe portare alcuni malati a sospendere la cura giusta. Per questo, è importantissimo oggi informarsi sempre da fonti qualificate e non farsi ammaliare da chi offre miracoli con prodotti da fruttivendolo.
Uno stile di vita sano è importante ma non cura (da solo) i tumori
Penso ad esempio a Nadia Toffa che, confessando di aver avuto un tumore, ha precisato che le uniche cure contro questo male sono la chemio e la radio. Poi contano anche il buonumore, lo stile di vita, le preghiere, una sana alimentazione. Ma queste sono cure per l’anima e non per una metastasi.
Purtroppo questo accade perché oggi la medicina viene troppo spesso trattata come argomento da bar e su cui tutti sentono il diritto di esprimersi, anche se non hanno alcun titolo per farlo. Perciò, fidatevi di chi ha le conoscenze per consigliarvi e non di quello che trovate su internet. Perché, come dice il buon Dottor Burioni, la scienza non è democratica.
Rossella Micaletto