Il 31 gennaio 2025, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, Mugnano di Napoli ospiterà un evento di grande importanza: “Le strade delle donne”. Questo incontro rappresenta un’opportunità per riflettere sulla rappresentazione delle donne nello spazio urbano e sulla possibilità di modificare la toponomastica cittadina in una chiave non sessista. Il progetto è promosso dal Centro Antiviolenza Kintsugi, in collaborazione con l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Mugnano, Daniela Puzone, e con il supporto delle operatrici dell’Area Scuola della Dedalus cooperativa sociale. L’iniziativa fa parte del progetto “Base Camp – Percorsi educativi territoriali”, selezionato da Con i Bambini nel quadro del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
La toponomastica cittadina e l’esclusione delle donne
Il progetto si sviluppa in un panorama urbano che ha storicamente visto una scarsa rappresentanza femminile nella denominazione delle strade. In molte città italiane, infatti, le vie e i luoghi pubblici sono principalmente intitolati a uomini, mentre le figure femminili significative della storia, della cultura e della politica sono spesso trascurate. La toponomastica cittadina, cioè l’insieme dei nomi che caratterizzano le strade e le piazze, è uno dei mezzi attraverso cui si riflette la visione di una comunità. In un momento storico in cui si cerca di promuovere l’uguaglianza di genere, è fondamentale che anche la toponomastica cittadina si adatti a una nuova sensibilità e riconosca il ruolo delle donne, spesso non adeguatamente celebrato.
Coinvolgimento delle giovani generazioni
Un elemento centrale di questa iniziativa è il coinvolgimento delle nuove generazioni. Gli studenti e le studentesse del liceo Segrè e delle classi seconda e terza media della scuola Illuminato-Cirino saranno parte attiva del processo di scelta dei nuovi nomi per le strade e le piazze pubbliche. Questo percorso educativo mira a stimolare una riflessione profonda sul ruolo delle donne nella storia e nella società, educando i giovani a vedere la realtà con uno sguardo più equo e consapevole.
Gli studenti parteciperanno a 4 incontri laboratoriali che si terranno il 20 e il 24 gennaio 2025. Durante questi incontri, verranno trattati temi come la sottorappresentazione delle donne nello spazio pubblico e l’importanza di rendere giustizia a quelle figure femminili che hanno fatto la storia. L’obiettivo è quello di individuare e proporre nuove personalità femminili per la toponomastica cittadina, in un’ottica che promuova una maggiore inclusione e riconoscimento delle donne.
Il valore educativo del progetto
“Le strade delle donne” è un progetto che ha un’importante valenza educativa, in quanto stimola riflessioni sui temi della parità di genere, della giustizia sociale e della memoria storica. Attraverso il coinvolgimento degli studenti, si intende promuovere una maggiore consapevolezza riguardo il valore delle donne, incoraggiando i giovani a partecipare in modo attivo alla costruzione di una società più giusta. Questo percorso educativo non si limita a una semplice trasmissione di nozioni, ma si configura come un’occasione per sviluppare un pensiero critico e una coscienza civile.
L’incontro fa parte di una serie di attività che mirano a contrastare la povertà educativa minorile e a promuovere la crescita civile e sociale delle nuove generazioni. Il fatto che il progetto sia sostenuto dal Centro Antiviolenza Kintsugi e dalla Dedalus cooperativa sociale dimostra l’impegno delle realtà locali nella difesa dei diritti delle donne e nella promozione di una città che promuova valori di giustizia e uguaglianza.
Un’azione simbolica per il cambiamento
Il rinnovamento della toponomastica, al centro dell’incontro del 31 gennaio, rappresenta un’azione che va oltre il semplice atto burocratico. Modificare i nomi delle strade significa rompere con gli schemi tradizionali e rendere visibile la presenza femminile nel panorama pubblico. Ogni nuova denominazione avrà un forte valore simbolico, in quanto riconoscerà una donna che ha contribuito in modo significativo al progresso culturale, politico o sociale, ma che è stata spesso ignorata o dimenticata. Questo cambiamento rappresenta una provocazione culturale, un invito a riflettere sulla necessità di una società più equilibrata e rispettosa delle diversità.
Il supporto delle istituzioni
L’Amministrazione Comunale di Mugnano di Napoli ha dato un forte appoggio all’iniziativa, consapevole dell’importanza di progetti che favoriscono un’integrazione equilibrata delle donne nella vita pubblica. Daniela Puzone, Assessora alle Pari Opportunità, ha dichiarato che l’evento si inserisce in un programma più ampio di iniziative che promuovono una visione inclusiva e partecipativa della città. La collaborazione tra istituzioni, scuole e realtà sociali locali è fondamentale per costruire una comunità che si faccia carico delle sfide della contemporaneità e che metta in atto azioni concrete per il riconoscimento e la valorizzazione delle donne.