A Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, è stato un risveglio amaro quello di ieri.
Nella notte del tre ottobre qualcuno ha dato fuoco al manifesto elettorale che era affisso accanto alla sede dei 5 stelle.
Il manifesto mostrava lo slogan “Da cittadini ad agnellini?” e si collegava all’ultimo referendum costituzionale. Evidentemente ha infastidito qualcuno.
La scoperta è avvenuta ieri mattina, quando intorno alle 7.30 un attivista di Motta è stato contattato su Facebook da un conoscente che gli segnalava il manifesto bruciato. Giunto nella sede di piazza Umberto I, la piazza principale del Comune, ha avuto conferma di quanto gli era stato comunicato: al posto del manifesto era rimasto solo un mucchio di cenere e una striscia nera sul muro. L’attivista, Salvo Scuderi, ha poi denunciato quanto visto alla polizia.
La consigliera comunale di Motta
Daniela Greco, consigliera comunale mottese e attivista pentastellata, ha commentato a Ultima Voce quanto accaduto. “Avevamo appeso il manifesto per abbellire la sede, insieme ad altri volantini”. Non riesce a spiegarsi perché qualcuno abbia deciso di bruciarlo: “è un gesto inspiegabile. Non è un atto democratico, è dettato da ignoranza, ma la ragione vera non la saprei dire“. Nel trovare una spiegazione plausibile a questa manifestazione di odio, la Greco allude alla campagna elettorale che si sta svolgendo in Sicilia, dove il Movimento 5 stelle sostiene il candidato Cancelleri. Quel che è sicuro è che si tratta di “un gesto infelice: il manifesto era attaccato con lo scotch, sarebbe bastato staccarlo, invece hanno deciso di dargli fuoco“. Una scelta significativa.
Quanto successo offre un’ulteriore testimonianza della scarsa sicurezza notturna nelle strade di Motta. Sono recenti i furti presso tabacchini e un ufficio postale, fino addirittura la completa estrazione dello sportello bancomat della filiale Unicredit. Proprio per questo motivo la Greco ci ha raccontato: “Da tempo chiediamo all’amministrazione di attivare il sistema di videosorveglianza. Più di un anno fa in Consiglio Comunale abbiamo votato favorevolmente la mozione proposta dai cittadini per l’acquisto delle telecamere e la loro installazione. Il Sindaco Carrà provveda al più presto a far completare l’impianto“.
La solidarietà del sindaco
Il sindaco di Motta Anastasio Carrà, candidato alle elezioni regionali col simbolo di “Noi con Salvini” ha espresso la sua solidarietà ai rappresentati dei 5 Stelle e alla consigliera Daniela Greco. “Condanno questi atti incivili che servono solo a esasperare gli animi dei cittadini e non rappresentano di certo la nostra comunità. La democrazia infatti si fonda sul sacrosanto rispetto dell’avversario“.
Camilla Gaggero