Raffaello e l’eco del mito: mostra a Bergamo

Fonte: it.wikipedia.org

E’ attualmente in corso, a partire dal 27 gennaio scorso, e rimarrà aperta sino al 06 maggio 2018 la mostra curata da Maria Cristina Rodeschini, Emanuela Daffra e Giacinto Di Pietrantonio, dedicata al celeberrimo artista Raffaello Sanzio.



L’esposizione risulta tra le mostre più attese per il 2018, e si propone non solo lo scopo di approfondire le opere dell’Urbinate, ma anche di esaminare le sue molteplici influenze sulle manifestazioni artistiche successive, che hanno tratto ispirazione, ciascuno a proprio modo, dal suo mito.

In tal modo, la mostra giunge ad artisti moderni e contemporanei, lambendo le Avanguardie di inizio Novecento fino a giungere ad oggi.

Punto di partenza per questo percorso nell’arte è il dipinto di San Sebastiano conservato a Carrara, perno dal quale scaturisce una lunga esposizione racchiudente oltre sessanta opere, di cui molte relative al periodo giovanile di Raffaello.

Inoltre, non mancano opere che fanno il punto sul background culturale dell’artista rinascimentale: l’influenza della sua Urbino, coi suoi paesaggi, e poi l’influenza dei suoi maestri, dal Pinturicchio al Perugino, a Giovanni Santi.

E poi si passa alle opere influenzate da Raffaello stesso, tra le quali figurano quelle di nomi altrettanto celebri, come De Chirico, Picasso, Paolini, Vezzoli.

La mostra si incunea tra le celebrazioni dedicate al quinto centenario della morte di Raffaello, nel 2020, segnandone l’apertura.




Parte del fascino della mostra è dovuta al suo peculiare allestimento, studiato da Tobia Scarpa e DE8 Architetti, che con magistrale abilità ha inserito in un percorso unitario opere provenienti dagli Uffizi, dal MET, dalla National Gallery londinese e numerosi altri musei nazionali ed internazionali.




La mostra si svolge nella superba cornice della bella Bergamo, presso lo spazio espositivo GAMeC– Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

Sono previste riduzioni sul costo del biglietto per scolaresche e gruppi, mentre i bambini sotto i sei anni entrano gratis.

Imperdibile!

Lidia Fontanella

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