La Wildlife Conservation Society, fondazione statunitense per la tutela della vita naturale, ha organizzato nella sua sede del Bronx Zoo a New York una mostra da Guinness dei primati: quasi 80.000 elefanti origami spediti da ogni parte del mondo sono stati esposti al fine di sensibilizzare il pubblico sul problema del bracconaggio e del commercio illegale delle zanne d’avorio.
Questa mostra è stata il risultato della campagna di WCS denominata “96 elefanti”, numero degli animali che ogni giorno vengono uccisi in Africa per le loro zanne. Il record precedente – 33.764 elefanti origami – era detenuto dalla Zoological Society del Whipsnade Zoo di Londra.
Dal lancio dell’iniziativa, la Wildlife Conservation Society ha ricevuto ben 204.481 origami da tutti gli Stati Uniti e da altre 40 nazioni (tra cui l’Iran, il Kazakistan e l’Egitto); ciò ha dimostrato come la preoccupazione in merito a questa tematica vada oltre qualsiasi confine e cultura.
“Piegatori” di tutte le età hanno partecipato a questa campagna: tra i tanti, i giovanissimi allievi di una scuola per non udenti e Opal Goode, una donna di 109 anni originaria dell’Oklahoma. La preside di una scuola nel Massachussets ha scritto che i suoi studenti sono stati talmente eccitati all’idea di partecipare da aver esaurito tutto il materiale a loro disposizione. “Una volta finita la carta per origami, gli allievi hanno cominciato a creare gli elefanti a partire da qualsiasi carta capitasse loro sotto mano, perfino i post-it“.
Solo 78.564 degli origami inviati sono stati selezionati per la mostra, perché lo spazio adibito nel Bronx Zoo non avrebbe mai potuto contenerli tutti. Tuttavia, tale numero ha superato ampiamente il record precedente e il giudice ufficiale del Guinness dei primati, presi in esame i 300 pannelli su cui le creazioni erano state disposte, ha potuto dichiarare ufficiale la vincita.
Chiunque volesse fare qualcosa di concreto per continuare a combattere il fenomeno del bracconaggio, è ancora in tempo per creare virtualmente un origami e fare una donazione cliccando qui: www.96elephants.org
Francesca Fiacco