Prima e dopo il Covid, “Il mondo nuovo” di Mariangela Pira parte dall’interrogativo: come sarà il mondo dopo la pandemia? Economia, Politica e tematiche sociali, quali sono i punti da cui è necessario partire per ricostruire?
Il libro “Il Mondo nuovo” di Mariangela Pira, editore Chiarelettere, è un libro difficile da paragonare sul panorama italiano. Si tratta, infatti, di un’opera dal grande respiro e interdisciplinare, che, lungi dal restare un testo tecnico/economico, si propone un più difficile fine divulgativo. In uno sforzo di sintesi che ricorda la letteratura americana, l’autrice raccoglie le tematiche cruciali, evidenzia collegamenti e indica possibili percorsi. Questo libro, infatti, non si limita a raccontare la realtà , ma la utilizza come punto di partenza per trarre lezioni utili tanto ai lettori casual quanto ai decision makers. Non si fraintenda la parola “lezioni”, nonostante i contenuti pregnanti , il testo non è un manuale ma un avvincente excursus nella storia recente.
Nelle rapide e scorrevoli 276 pagine del libro, Mariangela Pira tocca temi come la situazione geopolitica, l’eredità della pandemia e lo sviluppo economico. Inizialmente avevo riconosciuto nell’impostazione delle somiglianze con 21 lezioni per il XXI secolo di Harari ma mi sbagliavo. A scrivere questo libro non è uno storico ma una giornalista con un grande background di economia e politica internazionale. L’approccio alle sfide e alle potenziali soluzioni non risulta mai troppo teorico ma sempre pragmatico e “afferrabile” anche dai non addetti ai lavori. Questo è il connubio vincente: contenuti di altissima qualità spiegati in maniera chiara e coinvolgente. Per fare ciò l’autrice è ricorsa agli esperti: imprenditori, medici, ricercatori ed economisti. D’altronde un libro che incorpora così tante domande sul futuro non poteva fare a meno di fondarsi su conoscenze di esperti dei rispettivi settori.
Mondo nuovo di Mariangela Pira e la metafora del dopoguerra
Il primo capitolo merita un discorso a sé perché attraverso il paragone con il dopoguerra rivela la chiave di lettura dell’autrice sul post pandemia. Questa cornice, all’interno della quale si collegano tutte le tematiche successive, si può definire nella ricostruzione dopo un evento catastrofico. Così come dopo la seconda guerra mondiale il mondo ha dovuto ricostruire ciò che era stato distrutto così ora, dopo la pandemia, il mondo si confronta con la stessa sfida. Premessa necessaria è che questa analogia non va confusa con una semplicistica retorica del “ce la faremo come abbiamo fatto in passato”. L’autrice, con una lucida analisi su difficoltà e politiche di entrambe le epoche, segnala quali potrebbero essere le ragioni dietro i risultati della ricostruzione nel dopoguerra.
Biografia dell’autrice
Mariangela Pira è la nota conduttrice e reporter di Sky Tg24. Ha creato la rubrica quotidiana di economia #3fattori, la trovate su LinkedIn e in podcast. Era responsabile del Desk China presso Class Cnbc e curatrice delle finestre su Mercati e borsa per Tg5 e La7. È stata conduttrice, in collaborazione con il ministero degli Esteri, di Esteri NewsDossier, notiziario della diplomazia italiana. Durante questo periodo si è recata in Afghanistan, Libano, Iraq, Israele e Palestina. Con Terre des Hommes Italia si è ancora occupata di cooperazione in Africa e Iraq in merito alla condizione femminile. Ha scritto tra gli altri per “Mf Milano Finanza”, “Panorama”, “L’Espresso”, “il venerdì di Repubblica”. Nel 2017 ha pubblicato Fozza Cina (con Sabrina Carreras, Baldini&Castoldi) e nel 2020 l’ebook Cronaca di un disastro non annunciato (Chiarelettere).
Suggerimento finale, se non lo avete già letto recuperate Anno Zero d.C (Chiarelettere). Il mondo nuovo è la continuazione di un discorso iniziato in Anno Zero.
Francesco Maria Trinchese