Molestie sul set: accusati da decine di modelli due importanti fotografi: Mario Testino e Bruce Weber.
Le molestie sessuali, dopo il mondo del cinema a Hollywood approdano nella moda. A farne le spese, questa volta, sono due fotografi di fama mondiale: Mario Testino e Bruce Weber.
Sono circa una trentina i modelli che hanno dichiarato di aver subito molestie dai fotografi. Secondo le testimonianze raccolte dal New York Times, Testino e Weber obbligavano i modelli a spogliarsi e portarsi le mani in zone intime. Con la scusa di volerli immortalare al top della loro carica seduttiva.
L’accusa di molestie
Il terremoto nel mondo della moda ha un epicentro ben definito: le dichiarazioni di una quindicina di modelli maschi. Ryan Locke, indossatore famoso nella seconda metà degli anni Novanta definisce Testino un predatore sessuale:
Io sono la ragazza, tu il ragazzo
Avrebbe detto il fotografo al modello durante uno shooting.
Gli abusi sessuali erano una realtà costante
Ha dichiarato uno dei collaboratori di Testino, Roman Barrett.
Mario Testino, fotografo legato alla Royal Family è in buona compagnia. Le testimonianze sulle molestie a capo di Bruce Weber, infatti, sono altrettanto pesanti. Il fotografo di Calvin Klein, secondo il modello Robyn Sinclair:
metteva le sue dita nella mia bocca e toccava le mie parti intime … Non abbiamo mai avuto rapporti sessuali, ma succedevano un sacco di cose. Tanti palpeggiamenti, tante molestie
Le conseguenze
I legali dei due fotografi respingono le accuse. Testino e Weber si dichiarano sotto choc dalle dichiarazioni. Lo studio legale di Testino, inoltre, mette in dubbio la credibilità degli accusatori.
Ma non basta per far cambiare idea alla direttrice della rivista Vogue, Anna Wintour, che dichiara:
Alla luce delle accuse, non commissioneremo loro alcun lavoro nel prevedibile futuro
Anche Bob Sauerberg, amministratore delegato del gruppo Condé Nast (casa editrice che pubblica Vogue) si dichiara dello stesso parere:
Siamo profondamente infastiditi da queste accuse di molestie e le prendiamo molto seriamente
Per Testino e Weber, quindi, si può parlare di carriera finita? Con Vogue di sicuro. In un comunicato, la casa editrice (tra le più importanti al mondo), ha annunciato di voler formulare un codice di comportamento. Tra le linee guida ci sono diversi punti. Divieto di modelli di età inferiore ai 18 anni sul set. Vietato uso di alcool. Ordine di non lasciare fotografi e modelli da soli. Inoltre, per evitare molestie, le nudità o le pose a sfondo sessuale dovranno essere precedentemente concordate.
Elena Carletti