La moda anni Novanta e gli stili risalenti a questo decennio sono tornati prepotentemente alla ribalta alla Milano Fashion Week di qualche settimana fa. Già da qualche anno i jeans a vita bassa, i microtop e lo stile anni Duemila sono tornati anche nei negozi di fast fashion e nella nostra vita quotidiana. Ma un trend d’abbigliamento può essere slegato dall’idea di corpo al quale lo associamo?
La moda anni Novanta sta tornando in auge? A fine febbraio si è tenuta la Milano Fashion Week 2023. Le collezioni presentate nella città della moda hanno al loro interno molti capi che si rifanno allo stile tipico degli anni Novanta. Erano presenti jeans a vita bassa, top minimal e aderenti, minigonne a vita bassa, e molti brand si sono mossi in questo senso. Tra questi troviamo Gucci, Miu Miu, Dolce & Gabbana, Prada: brand che, con i pezzi che scelgono di proporre, rispecchiano e al contempo influenzano la cultura, e filtrano all’interno della vita quotidiana di tutt3.
Molte personalità dello spettacolo e molte influencer – anche quelle che del loro corpo curvy avevano fatto un segno distintivo – stanno utilizzando la chirurgia estetica per ottenere il corpo che associamo alle modelle e al look degli anni Novanta.
Il corpo e il look associato all’alta moda e alla bellezza, negli anni Novanta, era quello di Kate Moss, alla heroin chic:
Il look che era popolare negli anni Novanta e che sta tornando. Essere alta ed estremamente magra, pallida, stanca, sembrare malata, utilizzare il fumo di sigaretta come profumo, indossare vestiti che stanno appesi al corpo emaciato ti darà il look alla ‘heroin chic’. Dovresti sembrare una persona che è sveglia da una settimana per fare festa ed è stanca (ma in modo figo). (traduzione mia)
Oggi il look heroin chic è di nuovo popolare su TikTok. Allo stesso tempo, molte influencer ricorrono a vari tipi di interventi di chirurgia estetica per cercare di ottenere un corpo estremamente magro e un viso emaciato. In questo senso, si sta parlando molto del buccal fat removal, un’operazione che consiste nel rimuovere il grasso dalle guance. È una procedura che permette di raggiungere proprio quell’aspetto emaciato e scavato che tanto faceva parte del look heroin chic. Sui social media è possibile trovare numerosi post che mettono a confronto le foto prima e dopo di star che hanno scelto di sottoporsi a questa operazione.
Addirittura le Jenner e le Kardashian, che del loro corpo curvy – copiato da moltissime persone e diventato una moda – hanno fatto il loro segno distintivo, recentemente appaiono più magre e filiformi. Che ciò sia dovuto ad un dimagrimento oppure – probabilmente – al ricorso ad operazioni chirurgiche conta solo relativamente. Quello che ci dice questo fatto è chiaro. Anche chi era famosa per l’estremo opposto si sta spostando verso un ideale di corpo piu’ magro ed emaciato.
Il 15 marzo abbiamo celebrato la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla. Quale impatto può avere il ritorno del look anni Novanta sulle adolescenti e le giovani adulte che utilizzano Instagram e TikTok?
L’alta moda influenza enormemente la cultura e la società, anche se spesso il mondo del lusso e delle passerelle ci sembra lontanissimo dalla vita quotidiana. A loro volta, le celebrità e le influencer hanno un’ascendente enorme su cosa ci piace. Influenzano cosa troviamo disgustoso e lo stile che pensiamo di voler ottenere.
Il ritorno del look anni Novanta può essere slegato dall’idea di corpo ideale che associamo ad esso? Per chi ha gli strumenti culturali adatti forse sì. Negli ultimi decenni – e, soprattutto, negli ultimi anni – si è lavorato moltissimo sul tema del corpo delle donne. Ormai quasi tutt3 sappiamo cosa sono la body positivity e la body neutrality, e c’è chi lavora ogni giorno, sui social media e sul campo, per rompere lo stigma che ancora affligge i corpi grassi.
Il ritorno del look heroin chic e dell’ideale di corpo sottopeso che gli anni Novanta portano con sé, però, può essere pericoloso. Soprattutto quando viene proposto senza alcun contesto. È pericoloso quando l’unico corpo che viene mostrato e ripreso mentre indossa questo tipo di abbigliamento è lo stesso degli anni Novanta.
I trend sono ciclici: tornano e poi passano di nuovo. Non possiamo impedire al look heroin chic e agli anni Novanta di tornare di moda.
Ma possiamo parlare del perché sia problematico associare un certo tipo di abbigliamento ad un solo tipo di corpo. Le persone grasse possono indossare i jeans a vita bassa. Possono indossare i top miminal e le microgonne a vita bassa. C’è bisogno di molto lavoro culturale, forse oggi più di ieri. È necessario cambiare il modo in cui guardiamo ai corpi, soprattutto ai corpi grassi. Ed è necessario anche cambiare il modo in cui guardiamo all’alta moda: non dev’essere così lontana da noi. La moda può essere uno strumento e può fare da termometro per la reale inclusività della nostra cultura.