Misura 110: l’Oregon è il primo degli Usa a depenalizzare le droghe pesanti

misura 110

L’Oregon ha votato “si” alla Misura 110 diventando il primo degli Stati Uniti a ridurre le pene nel caso di possesso a uso personale di droghe pesanti, comprese cocaina ed eroina.

La nuova legge entrerà in vigore il 1 ° febbraio 2021 ed è supportata da diverse associazioni tra cui l’ Oregon Nurses ‘Association, l’American College of Physicians e l’Oregon Academy of Family Physicians.

La Misura 110 prevede pene più leggere

Fino ad ora la legge statale dell’Oregon sul possesso di droga era molto severa e prevedeva una pena massima di 6.250 dollari di multa e fino a un anno di carcere.

Con la Misura 110 invece, le persone sorprese con quantità di stupefacenti ad uso personale, pagheranno una multa di 100 $ e dovranno sottoporsi a un controllo sanitario presso un centro di recupero dalle dipendenze.

L’Oregon aveva già legalizzato la marijuana nel 2014 ed è diventato anche il primo stato a legalizzare l’uso terapeutico dei funghi allucinogeni.




Nessuno sconto per gli spacciatori

Nonostante l’Oregon si sia mostrato di larghe vedute, si mantiene severo verso coloro che producono o distribuiscono droghe pesanti. Chi verrà trovato in possesso di quantità diverse dall’uso personale andrà incontro ad accuse di reato e pene pesanti.

La misura 110 è infatti finalizzata al recupero dalle dipendenze. Il “Consiglio di supervisione e responsabilità” fornirà sovvenzioni per creare centri di recupero e servizi di supporto. I programmi sarebbero finanziati in parte dai risparmi delle prigioni statali e dai soldi ricavati delle tasse dalla vendita di marijuana.

Soddisfazione tra i sostenitori della Misura 110

La “Drug Policy Alliance“, società di difesa con sede a New York, è stata uno dei principali sostenitori della Misura 110.  Con il supporto di Mark Zuckerberg e altri facoltosi investitori ha speso più di 4 milioni di dollari in campagne promotrici.

Kassandra Frederique, direttrice del gruppo, ha spiegato all’emittente OPB l’importanza di questa vittoria.

“Un enorme martello per scalfire la pietra angolare della guerra alla droga. Gli abitanti dell’Oregon hanno capito che la dipendenza è in realtà un  problema di salute.”

I sostenitori della Misura 110 hanno inoltre sottolineato che la legislazione in atto ha sovraffollato inutilmente le carceri considerando la dipendenza da droghe come un reato.

Per gli oppositori la misura 110 ha tutta un’altra musica. Sono convinti che spostare il problema della droga dal sistema penale a quello sanitario non serva. Il sistema sanitario non è pronto a garantire a tutti l’accesso alle cure.

I cittadini dell’Oregon hanno deciso comunque di seguire l’esempio di Svizzera, Portogallo e Paesi Bassi dove già esistono misure simili per depenalizzare le droghe e investire in “programmi di recupero”. Pare abbiano compreso che il sistema utilizzato finora non abbia portato grandi risultati.

Come sosteneva Einstein “non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a fare nello stesso modo”.

Silvia Mulas

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