Milano Capodanno for future: la festa del 31 dicembre si tinge di verde

Milano Capodanno

Tema: il futuro che vorrei. Svolgimento: Un Capodanno eco-sostenibile a Milano, che invita a guardare il mondo attraverso delle lenti green. Conclusione: Milano Capodanno for future.

Mai come adesso, il futuro è oggi. E non solo perché si avvicina la fine dell’anno, e del decennio. Consapevolezza e razionalità hanno risvegliato gli animi. L’opinione comune ha realizzato che per avere un pianeta in cui abitare domani, serve prendersene cura oggi. Dunque, in cima alla lista dei buoni propositi per il nuovo anno, sostenibilità è la parola d’ordine. A cominciare da giorno 1, anzi 31. Milano Capodanno for future è la festa meneghina del 31 dicembre, organizzata e promossa dal Comune di Milano, e sostenuta da Legambiente.

Pensare sostenibile è ormai la chiave di volta che apre ogni porta. Dunque il passo successivo non poteva che essere: festeggiare sostenibile, per raggiungere un target sempre più vasto. E il mezzo artistico in generale, quello musicale in particolare, è il canale che sicuramente più di tutti riesce a veicolare tematiche importanti.

In scaletta le live performances di Miss Keta, Coma_Cose e lo Stato Sociale. La sfida è: dare eco all’eco-sostenibilità.

E il Milano Capodanno for future è green, dall’inizio alla fine. Per augurare un 2020 all’insegna della salvaguardia del Pianeta, attivare percorsi di sensibilizzazione e trasformarli in azioni concrete.

I cittadini sono invitati a utilizzare i mezzi pubblici (funzionanti fino alle 2 di notte) per raggiungere Piazza Duomo, al personale che lavorerà all’evento saranno fornite borracce per l’acqua, per evitare bottiglie di plastica. Saranno utilizzate lampade a basso consumo e muletti elettrici per il carico e scarico nella fase di cantiere, e per tutto il periodo di realizzazione dell’evento si impiegheranno solo carta e plastica riciclata.

Il motore dell’iniziativa è infatti abbassare le emissioni e alzare la frequenza delle good vibes.
20.000 persone (la capienza massima fissata per Piazza Duomo) per augurare un 2020 che si spera davvero diverso dagli altri. Un concerto-spettacolo pensato per far pensare: tutti potranno partecipare attivamente alla creazione di un mosaico digitale postando su Instagram un video dedicato ai desideri dell’anno che verrà.
Il 2020 che vorremmo quindi, e cosa siamo, concretamente, disposti a fare per ottenerlo.

Emma Calvelli

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