Migration Compact, battibecchi e plurime meschinità

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I flussi migratori verso l’Europa non sono un’emergenza, dice Matteo Renzi. Sono uguali a quelli del passato, chiunque si riempie la bocca delle loro morti, per fare campagna elettorale, è meschino.

Mare nostro, che non sei nei cieli
e abbracci i confini dell’isola e del mondo,
sia benedetto il tuo sale,
sia benedetto il tuo fondale…

Matteo Salvini risponde dalle onde radio padane “2 giugno: festa della Repubblica invasa” e giù a pioggia torrenziale altre polemiche. Non si possono accogliere, non si possono aiutare, non si possono soccorrere, per loro non c’è spazio, risorsa, economia, casa, sicurezza. Per loro non ci siamo.

…accogli le gremite imbarcazioni
senza strada sopra le tue onde,
i pescatori usciti nella notte,
le loro reti tra le tue creature,
che tornano al mattino con la pesca
dei naufraghi salvati…

Non è un’emergenza, non sono numeri allarmanti le centinaia e centinaia di morti e dispersi in mare. Chi ne parla sta solo utilizzando la situazione per i propri interessi. Ma il governo, prontamente, vede e provvede.

Mare nostro che non sei nei cieli,
all’alba sei colore del frumento
al tramonto dell’uva e di vendemmia,
ti abbiamo seminato di annegati
più di qualunque età della tempesta…

Migration Compact è la proposta italiana lanciata a Bruxelles: ispirata all’accordo Ue- Turchia (paese riconosciuto come tra gli ultimi per rispetto dei diritti umani – come cominciare bene -), questa legge mira a ridurre i flussi migratori facendo leva su nuove intese con i “paesi terzi”:

  1. Nuovi progetti di impatto sociale e strutturale da stabilire con il paese (terzo) partner;
  2. gli Africa Bonds: non è il nome di una nuova band di musica etnica, bensì titoli e finanziamenti per introdurre questi paesi (ricordiamoci, terzi) ai mercati mondiali e permettere uno sviluppo finanziario e commerciale;
  3. la sicurezza: controllo comune sui confini e collaborazione alla lotta del crimine. Insomma, possiamo sempre e solo guardare noi i vostri delinquenti? Dateci una mano a darvi degli immigrati clandestini, uffa;
  4. opportunità di migrazione legale: …ma siccome non possiamo proprio passare per i meschini che siamo, comunque dobbiamo fare finta di interessarci a voi. Quindi ecco come facciamo: se siete tutti con i documenti in regola entrate, sennò, tanti saluti. C’è la guerra? Ma quella è legale;
  5. controllo dei confini e dei flussi grazie anche alle autorità locali di ciascun paese (terzo) e della Guarda di Frontiera Europea. Cioè non un muro, sia mai… piuttosto un muro di uomini armati con l’ordine di sparare, se necessario;

    migration compact
    maurobiani.it

  6. cooperazione sui rimpatri e riammissioni: collaborazione amministrativa con i Paesi (terzi) per l’identificazione e la distribuzione dei documenti;
  7. gestione dei flussi dei rifugiati: con il sostegno di strutture del luogo gestire chi deve passare e chi no;
  8. applicazione dei sistemi di asilo nazionali: sulla stessa linea degli standard internazionali (noi, i primi), accogliere i migranti (che possono sotto nostra decisione) grazie anche all’aiuto di agenzie specializzate;
  9. lotta comune ai trafficanti con l’aiuto della polizia e dell’intervento giudiziario.

 

…Mare nostro che non sei nei cieli,
tu sei più giusto della terra ferma,

pure quando sollevi onde a muraglia
poi le abbassi a tappeto…

 

Ribadisce Renzi che i migranti non sono numeri. Proprio per questo è fondamentale aiutarli “a casa loro”. Infatti, non sono numeri; i numeri sono le cifre che ci ricaviamo sopra dalle loro tragedie, quando finanziamo le guerre che si fanno “a casa loro” o quando firmiamo accordi con potenze economiche che sono gli stessi paesi che le “case loro” le hanno in macerie. Ma tant’è, questo Migration Compact piace assai.

 

…Custodisci le visite, le vite cadute
come foglie sul viale,

fai da autunno per loro, 
da carezza, abbraccio, bacio in fronte,
madre e padre, prima di partire.

 

Il Migration Compact è attualmente ancora in discussione, mentre i nostri politici continuano a fare da avvoltoi. Sostanzialmente, si tratta di offrire soldi in cambio di un impegno per bloccare le migrazioni. Chissà quanto costa la voglia di riscatto e la necessità di sopravvivenza di Salvini o di Renzi, un giorno dovremmo chiederglielo.
Al momento, ci rimane solo una preghiera laica e qualche nuova tragedia in tivvù.

(Erri De Luca, Preghiera Laica)

Gea Di Bella

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