Migliaia di pulcini di pinguino imperatore sono annegati nel mare di Weddell a causa dello scioglimento del ghiaccio marino causato dai cambiamenti climatici.
La baia di Halley, situata in Antartide sulla costa del mare di Weddell, ha ospitato per più di mezzo secolo un’enorme colonia di pinguini imperatore (nome scientifico: Aptenodytes forsteri ) che nuotavano, giocavano e si riproducevano indisturbati con un numero di coppie riproduttive che variava tra le 14.000 e le 25.000 l’anno. Questo idillio naturale si è spezzato circa 3 anni fa, quando la piattaforma ghiacciata che abitavano ha iniziato a diventare meno stabile e compatta causando la morte di migliaia di pulcini di pinguino imperatore.
Lo studio dei ricercatori britannici
Lo rivela lo studio dei ricercatori del BAS (British Antartic Survey) Peter Fretwell e Philip Trathan “Empereors on ice: three years of breeding failure of Halley Bay” che è stato divulgato il 25 aprile di quest’anno. Ci sono voluti due anni di osservazioni per arrivare alla conclusione che la colonia di pinguino imperatore della baia di Halley negli ultimi 3 anni non si è più riprodotta. Infatti, sebbene gli esemplari adulti si siano accoppiati normalmente, i loro piccoli sono morti a causa dello scioglimento anticipato dei ghiacci.
Dalle immagini satellitari ad altissima risoluzione è possibile notare il restringimento della colonia di Halley dal 2016 al 2018. Tale mutamento è associato ai cambiamenti climatici.
La triste fine di migliaia di pulcini di pinguino imperatore
Il motivo per cui lo scioglimento dei ghiacci rischia di influenzare negativamente il ciclo riproduttivo dei pinguini imperatore riguarda le peculiarità di questa specie. Infatti, il pinguino imperatore cova le sue uova sul ghiaccio e non sulle rocce, per questo motivo ha bisogno di poggiare le zampe su una piattaforma di ghiaccio stabile e sicura per 9 mesi. Da aprile, la stagione dell’amore, a dicembre, mese in cui i pulcini diventano autonomi.
Nel 2016 e per i 3 anni successivi i ghiacci hanno iniziato a sciogliersi e a spaccarsi nel mese di ottobre, mettendo a rischio la vita di migliaia di pulcini di pinguino imperatore che non sapevano ancora nuotare. Molti di loro sono morti per annegamento. A causa di tutto ciò la colonia di pinguini imperatore di Halley è ormai quasi scomparsa.
Tuttavia si pensa che alcuni esemplari adulti si siano trasferiti nella colonia di Dawson Lambton, situata a 55 km di distanza dalla baia di Halley.
Probabilmente i pinguini si sono spostati alla ricerca di un habitat più favorevole per la riproduzione. A conferma di questa ipotesi, il numero di pinguini della colonia di Dawson Lambton è aumentato considerevolmente passando da 2mila a 15mile coppie riproduttive.
Betty Mammucari