Guidato dal Ministero della Cultura, coordinato da La Villette, Micro-Folies è un museo digitale che dà accesso ai capolavori delle maggiori istituzioni culturali nazionali e internazionali.
Micro-Folies è la traduzione e materializzazione della politica culturale progettata da Didier Fusillier. Presidente del Public Establishment of La Villette Park e Grande Halle (EPPGHV). In risposta alla richiesta del Ministero della Cultura francese. Affrontare la cultura artistica attraverso l’accesso al museo. La possibilità di apertura a una varietà di forme artistiche, ed è oggetto di una missione di servizio pubblico in cui è stata registrata la nascita del Digital Micro-Folies Museum.
Il progetto offre un accesso smaterializzato ai capolavori esposti nelle principali istituzioni culturali francesi. Questo spazio culturale virtuale, che promuove l’arte, la creatività e l’innovazione, è finanziato dal Ministero della Cultura francese. E coordinato da La Villette. Una rinomata istituzione parigina. Modernità, flessibilità, unicità, infinite variazioni. Queste sono le caratteristiche principali di questi musei digitali modulari. Che ospitano, a seconda delle esigenze dell’ospite, spazi per la creazione, la diffusione o l’incontro.
Immaginata da Didier Fusilier, Presidente dell’EPPGHV, la prima Micro-Folie è stata inaugurata a Sevran-Beaudottes. Nel gennaio 2017. Ha riunito 646 opere su uno schermo gigante, a cui è stata aggiunta una scena, un caffè laboratorio associativo e di stampa 3D.
Da allora, altri 35 padiglioni sono sorti in diverse regioni della Francia. Tutti con componenti aggiuntivi specifici. Come un chiosco di realtà virtuale per visualizzare i programmi Arte 360 (Brunoy / Essonne). Un’area di lettura condivisa ( Grand Narbonne / Aude) o una biblioteca di giocattoli (Metz / Mozelle).
Un dispositivo che si sviluppa a livello internazionale
Una vera rete culturale di prossimità, il progetto Micro-Folies consente di animare i territori adattandosi alle loro esigenze. È articolato attorno a un museo digitale, concepito con la collaborazione senza precedenti di numerose istituzioni culturali. Nazionali e internazionali. Riunendo migliaia di capolavori, questa galleria d’arte digitale è un’offerta culturale senza precedenti.
A seconda del luogo scelto per ospitare Micro-Folies e del progetto, diversi moduli complementari possono completare il Museo digitale. Un fabLab, uno spazio di realtà virtuale, un palcoscenico, una biblioteca, uno spazio di convivialità.
Parallelamente al loro dispiegamento in Francia, le Micro-Folies si stanno espandendo a livello internazionale. Dove diventano luoghi di diffusione della cultura francese e promozione della Francofonia. Pertanto investono in reti culturali francesi. L’Alleanza francese di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) ha completamente ridisegnato la sua biblioteca multimediale. Con l’intento di ospitare un museo digitale, facilitare l’apprendimento delle lingue e rafforzare il dialogo franco-emirato.
Un altro approccio è stato adottato anche dall’Istituto francese d’Egitto, al Cairo. Ma anche a Pechino, Yangon, Lima o Ankara. L’attrazione di Micro-Folies tende anche ad acquisire altri tipi di strutture, come la Casa delle Culture e la Coesione sociale di Molenbeek (Belgio).
1000 Micro-Follies all’orizzonte
Semplici da installare e poco costosi, le Micro-Folies provano quindi territori, in Francia e all’estero, dove creano nuovi luoghi di vita amichevoli e attraenti. Riducendo al contempo le disuguaglianze geografiche nell’accesso alla cultura.
Dopo un primo annuncio nel 2018 sullo spiegamento di 200 Micro-Folies in tutto il paese, il Ministro della Cultura ha annunciato di voler andare oltre. Spingendo l’attuazione del dispositivo per raggiungere, entro tre anni, 1.000 Micro-Folie. Una decisione sull’entità del successo di questo progetto, che seduce e stupisce tanto per la sua ambizione quanto per la sua semplicità.
I partner di Micro-Folies
L’iniziativa Micro-Folies coordina e mobilita – tra gli altri – 12 principali operatori del Ministero della Cultura. Partner iniziali del progetto: il Museo del Louvre, il Georges Pompidou CNAC. Il Museo Quai Branly-Jacques Chirac, il RMN-Grand Palais. Il Palazzo di Versailles. Il Museo Picasso, l’Università, la Città della Musica-Filarmonica di Parigi. Il Museo d’Orsay, l’Opera Nazionale di Parigi, l’Istituto Arabo Mondiale e il Festival d’Orsay Avignone.
Durante lo spiegamento di questa nuova fase, sarà necessario associare le Direzioni regionali degli affari culturali (DRAC) e le strutture regionali. Per consentire in particolare il roaming delle collezioni o l’installazione di residenze di artisti.
er promuovere questo approccio innovativo è stata creata una partnership tra i Ministeri della coesione territoriale e della cultura. Ammissibile per la dotazione dei crediti della politica della città, il dispositivo mira anche a creare una dinamica con i progetti culturali dei territori. Beneficia di un sostegno dei servizi dello Stato. Il costo dell’adesione alla rete Micro-Folies è di € 15.000, a carico del Ministero della Cultura.
L’ambizione, in definitiva, è anche quella di creare una rete tra diverse Micro-Folies, ovunque nei territori interessati, per creare ponti e scambi tra di loro. Ciò contribuirà ad espandere la loro offerta culturale disponibile.
Felicia Bruscino
Foto di Oleksii Khodakivskiy su Unsplash