Il 29 dicembre prossimo saranno passati 5 anni esatti dall’inizio della disgrazia di Michael Schumacher. Il 29 dicembre 2013 fu il giorno in cui cadde dagli scii e battè la testa quasi mortalmente. All’epoca Schumacher si trovava con la famiglia sulle nevi francesi di Meribel, per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Oggi una luce sembra stagliarsi sull’intera vicenda donando un po’ di speranza a tutti i tifosi e agli appassionati. Secondo il Daily Mail, uno dei principali quotidiani britannici, Schumacher non sarebbe più costretto a rimanere a letto nè avrebbe bisogno di macchinari per aiutarlo a rimanere in vita.
Purtroppo, al momento non c’è stata nessuna conferma ufficiale. La famiglia si prende cura di Schumacher in maniera molto riservata (giustamente) e comunica notizie sul preseguo della terapia molto di rado. Ciò che si sa è che Schumacher si trova nella sua villa di Gland, in Svizzera, dove uno staff di 15 persone, tra cui sua moglie Corinna, segue 24 ore su 24 ogni suo trattamento.
Chi è Michael Schumacher
Michael Schumacher è semplicemente uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi. Ha vinto il titolo iridato 7 volte (record assoluto): nel 1994 e nel 1995 con Benetton e cinque consecutivi (dal 2000 al 2004) con la Ferrari.
Se guardi un record nella F1, al fianco troverai il suo nome: maggior numero di Gran Premi vinti, Giri Veloci, Hat Trick, ovvero pole position, vittoria e giro più veloce nella stessa gara. Fino allo scorso anno aveva anche il record di Pole Position ottenute in carriera, 68, ma è stato superato da Lewis Hamilton durante il GP di Monza del Settembre 2017.
Si ritirò una prima volta nel 2006 ma decise di tornare nel circuito nel 2010, a 41 anni, con la Mercedes, prima di ritirarsi definitivamente nel 2012. E’ ancora oggi una delle icone di questo sport.
In bocca al lupo per tutto, Michael.