Il medico sovietico Gavril Lizarov inventò questo metodo per allungare le ossa. Viene usato sia per fratture particolari che per il motivo che l’ha reso celebre: allungare i nani.
Il metodo Lizarov in sostanza
All’arto inferiore, o superiore, viene fissata chirurgicamente una impalcatura esterna ad anelli, uniti tra loro grazie a dei cilindretti che li attraversano. Viene inserito un chiodo endomidollare, una vite nell’osso, che girandola ogni giorno con un cacciavite, distanzia l’osso dal punto di rottura per evitare la calcificazione. L’osso “rincorre” l’impalcatura, con un “ponte di calcio“, fino a che si smette di girare la vite e si rimuove l’impalcatura.
Metodo Lizarov: tre tipi di applicazioni
Il metodo Lizarov può essere applicato in tre fissatori esterni diversi:
assiale per il braccio: allunga l’omero;
assiele per la coscia: allunga il femore;
circolare per la gamba: allunga tibia e perone.
Il nanismo è curabile con questo metodo?
Il paziente deve compiere il 14esimo anno di età, per raggiungere la sua massima altezza naturale. Poi deve sottoporsi a solo due dei tre fissatori, in quanto i nani hanno una gamba sproporzionata alla coscia. Il processo dura 2 anni per le gambe ed 1 anno per le braccia: nell’arco di tale tempo il dolore muscolare ed ai tendini è incredibile. Si garantisce un aumento dell’altezza di 30 cm, portando un nano a circa 160 cm.
Altre patologie curabili col metodo Lizarov?
Il piede torto congenito in cui i piedi sono curvati all’interno, curabile con questo metodo solo se è causato dalla retrazione del tendine d’Achille.
L’emimelia è la situazione in cui il paziente ha una gamba più corta.
La spina bifida in cui il soggetto ha una chiusura incompleta di una, o più delle vertebre.
Ci sono casi poi, di fratture gravi. In genere si rimuovono i frammenti e si usano le placche. Sarebbe anche possibile usare la tecnica di Lizarov.
Daniel Pastore