Metaverso la corsa all’oro del nostro tempo
La Corsa all’oro, una locuzione che nel pensiero comune ci riporta ad immagini specifiche. Uomini su carovane che viaggiano per miglia e miglia alla ricerca dell’oro e della speranza di un futuro pieno di ricchezza e prosperità. Al giorno d’oggi pensiamo che sia tutto finito no? Che ormai la Corsa all’oro sia qualcosa di passato, o per lo meno circoscritto a pochi individui che armati di speranza si mettono in gioco per cambiare vita partendo da una situazione di povertà. Ma non è cosi perché è il Metaverso la corsa all’oro del nostro tempo
Come nel passato tutto si ripete con modalità simili. Anche nel Metaverso
Comunemente dopo questa premessa potremmo pensare alle criptovalute, ai vari ‘’Coin’’ che circolano nel Web e che hanno un valore sempre più alto anche se altalenante.
Potremmo pensare anche a chi fa il ‘’minatore’’ di certe valute (perché sì, le criptovalute possono essere emesse tramite un processo detto appunto mining). Avreste anche ragione, imprenditori come Elon Musk hanno usato le criptovalute per raddoppiare il proprio patrimonio con un abile mossa di propaganda e Marketing. Qui ecco una prima similitudine con il passato. Spesso chi si arricchisce è chi ha gli strumenti per farlo. Ma c’è forse qualcosa di molto più grosso in ballo, qualcosa che molti ancora sottovalutano e che gli uomini e le aziende più ricche del mondo guardano con continuo interesse dato le potenzialità illimitate.
Una nuova frontiera
Il Metaverso è la nuova frontiera per alcuni, altri dicono che è una nuvola di fumo che scomparirà, altri ancora dicono che è troppo presto per renderla una realtà appetibile. Ma la verità quale sarebbe? Partiamo da un presupposto. La pandemia degli ultimi anni ha mostrato quanto possa essere fragile la nostra economia, ma ci ha anche mostrato come alcuni settori possono giovare da una situazione come la reclusione forzata. Basti pensare a Netflix, alle aziende che potevano permettersi lo Smart Working, a tutti quei settori che non necessitavano un’interazione sociale e fisica insomma. Tutto questo ha portato a cambiamenti negli assetti economici di molte aziende che hanno visto schizzare in alto i propri guadagni proprio mentre altri settori si ritrovavano al collasso.
Un ulteriore passo per i social e la loro forza
L’interazione virtuale fra le persone ha avuto una sempre maggiore evoluzione, ma l’impennata di questi ultimi due anni non ha avuto precedenti ed ecco che le grosse aziende hanno capito dove virare. Zuckerberg non è stato il primo a pensarlo, Bill Gates in un certo senso lo aveva predetto anni fa, ma il patrono di Meta ha intravisto un’opportunità. Ha visto come la sua piattaforma di maggior guadagno stava perdendo sempre più utenza e interazioni. Quindi ha cambiato strategia, facendo i primi passi nel Metaverso, sta cercando di assicurarsi nel lungo periodo una posizione dominante rispetto ad altri colossi che vogliono investire sul settore.
Il tipo di intrattenimento più redditizio
Microsoft è forse il suo maggior concorrente. Anche qui il colosso digitale ha sempre maggior concorrenza, nonostante goda di una posizione predominante nel settore, sta prendendo provvedimenti per avere lo spazio necessario per imporsi anche nel futuro. Un esempio è nel suo massiccio investimento nel mondo videoludico. Se un tempo l’azienda americana vedeva il settore videoludico come un investimento quasi a tempo perso oggi le cose sono cambiate. Con una spesa di ben 68,7 Miliardi di dollari Microsoft ha comprato Activision Blizzard portandosi a casa una grossa fetta del mercato. In futuro sicuramente vorrà unire i due aspetti, creando qualcosa di unico probabilmente.
Possibilità infinite
Quindi sarà questo il Metaverso? Interazioni sociali evolute e videogiochi? Non solo ovviamente. Anche se basterebbero questi due elementi per rendere il Metaverso una fonte di guadagno immensa, le possibilità sono molto più varie e ampie.
Una vera a propria Corsa all’oro.
Giuseppe Romeo