Il mercato auto di fine 2016 è andato decisamente a gonfie vele rispetto al 2015 sia in generale che in particolare per il gruppo Fca: 124.438 vetture nuove (+13.06%) ed in particolare 36.894 vetture del gruppo, suddiviso tra i marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep (ed in maniera del tutto simbolica Ferrari e Maserati), con un incremento del 14.1% sul 2015 ed una quota di mercato che sale al 29.65% sul totale. Numeri che un tempo avrebbero fatto ridere, visto che negli anni’80 la Fiat vendeva circa 40.000 pezzi della sola Uno e nei’90 della Punto, ma nei tempi odierni, con nuove categorie di vetture che prima non esistevano (soprattutto monovolume e, negli ultimi anni Suv) e l’affermarsi di marchi che prima in Italia erano aleatori (Giapponesi e Coreani in testa), il dato è decisamente soddisfacente.
In generale, nel 2016 sono state immatricolate 1.824.968 vetture in Italia, con un incremento del 15,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo livelli che non si vedevano dai tempi dei mercati drogati dagli incentivi rottamazione, prima della grande crisi di fine anni’00: il mercato auto sta tornando in salute, anche per il progressivo invecchiarsi del parco circolante, diretta conseguenza dei mancati acquisti negli anni della crisi e soprattutto delle stringenti norme antinquinamento, che convincono specie i residenti nelle grandi città ad acquistare vetture che per un pò di tempo possano garantire la tranquillità di non inbattersi nei blocchi del traffico o nelle antidiluviane, ma ancora utilizzate, targhe alterne. Degno di nota anche il contributo delle vendite di auto aziendali, in calo, ma sempre ben corposo. In particolare il gruppo Fca nell’intero 2016 ha messo assieme 528.189 vetture (+18,39%),con una quota di mercato pari al 28,94% sul totale del venduto.
Nella Top Ten delle vendite ai primi tre posti ci sono le solite Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500, seguite da Fiat 500X, Fiat 500L, Fiat Tipo e Jeep Renegade. Da notare che la Tipo ha scalzato l’Alfa Romeo Giulietta (sempre in testa alla vendite del proprio marchio) dal secondo posto del segmento C, dietro all’irremovibile Volkswagen Golf, confermandosi un grande successo, come non avveniva di tempi della Tipo originale del 1988. Da notare anche, nel segmento D, l’avanzare dell’Alfa Romeo Giulia, a quota 12,9%. Da segnalare anche 397.212 passaggi di proprietà di auto usate, con un calo del 5,10% rispetto ad un anno fa.
Perchè non mettete i dati che servono alla gente