“Meraviglie. La penisola dei tesori” è questo il titolo completo del nuovo programma di Alberto Angela. Una serie di documentari divisi in 4 puntate che saranno trasmesse in prima serata su Rai Uno, alle ore 21.30. A darne l’annuncio ufficiale è stato lo stesso presentatore, ieri sulla sua pagina Facebook. Alberto Angela ha condiviso un video del dietro le quinte del programma, in cui è possibile avere un assaggio del processo di preparazione di programmi di questo tipo.
Un viaggio tra le meraviglie d’Italia
“Meraviglie è il titolo di questo programma, perché l’obiettivo è quello di descrivere i siti che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’umanità. Sono tanti più di 50, attualmente sono 53; siamo il Paese che ha più meraviglie. L’UNESCO ha stabilito questi siti secondo un criterio particolare: cioè il rapporto che c’è tra il territorio e l’uomo che ha portato a questa meraviglia. Se voi andate all’estero, molto spesso vi troverete davanti a qualcosa di molto bello, ma che riguarda un periodo, un periodo d’oro di quel Paese. In Italia, invece, tutte le epoche sono coperte con delle meraviglie. Da migliaia di anni, dai templi greci della Sicilia fino ad arrivare alle ville palladiane.“
Come sono strutturate le puntate
Ogni puntata presenterà 3 siti dell’UNESCO: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. Dato l’elevato numero di siti, ne sono stati scelti solo alcuni, i più rappresentativi. Inoltre, si è deciso di associare ogni sito ad un ricordo, ad una testimonianza. Così alcuni personaggi famosi di oggi ci racconteranno il loro personale rapporto con un determinato luogo o una determinata meraviglia. Avremo la possibilità di ascoltare le parole di Andrea Camilleri, Toni Servillo, Paolo Conte, Gianna Nannini, Monica Bellucci. Oltre alle testimonianze del presente, sono state registrare delle testimonianze del passato: personaggi storici legati ad un particolare luogo rivivranno grazie all’interpretazione di attori. Potremo vedere dunque: Ferdinando e Carolina nella Reggia di Caserta, Empedocle nella valle dei templi, Giotto ad Assisi, Cecco Angiolieri a Siena e anche la bella Rosina nelle Langhe.
Le modalità di ripresa
Tutto quello che vedremo sugli schermi è stato girato con una qualità e una definizione d’immagine superiore, il 4k HDR. Definizione altissima degna delle meraviglie mostrate. Le riprese sono state realizzate con il Centro di produzione di Napoli e la redazione di Roma. Non è stato semplice perché le condizioni climatiche sono state a volte avverse. Inoltre i tempi erano ristretti, ma il risultato finale è straordinario. Lo stesso Alberto Angela lo garantisce e loda l’esperienza e le capacità di tutte le maestranze RAI che hanno contribuito alla riuscita del progetto. In particolare, ci tiene a ringraziare Gabriele Cipolletti, il regista. A lui è spettato l’arduo compito di gestire i set, le riprese ed il montaggio.
Uno straordinario patrimonio
Da questo programma viene fuori una considerazione importante: la nostra è la cosiddetta “penisola dei tesori” (questo è il sottotitolo del programma), un luogo speciale. Ognuna delle generazioni passate (Leonardo Da Vinci, Raffaello, Andrea Palladio) ha realizzato un’opera che l’UNESCO stessa definisce ‘Patrimonio dell’umanità’. In Italia ci sono molti più tesori di quelli inclusi nella lista dell’UNESCO. Ne viene fuori un dato sbalorditivo: in ogni angolo del nostro Paese c’è qualcosa di stupendo.
E noi non vediamo l’ora di poter assistere a questo spettacolo di “Meraviglie” italiane.
Carmen Morello